(UNWEB) Perugia. Sarà una giornata senza vincitori, né vinti, una giornata in cui i bambini saranno i soli e autentici protagonisti, un pomeriggio nel quale si giocherà a calcio ma si penserà soprattutto a stare insieme e divertirsi.
Una giornata di sport integrato, che vedrà anche il coinvolgimento di calciatori diversamente abili. Si chiama “H2Gol” l'iniziativa promossa da Umbra Acque e Comitato Regionale Umbria della F.I.G.C. –L.N.D., che si svolgerà venerdì 13 maggio, a partire dalle 16,30, presso l’impianto sportivo di Prepo, “A. Branda”.
Nel corso della giornata verranno organizzate, infatti, attività con giovani calciatori tesserati nei Settori Giovanili e Scolastici delle Società del territorio, coinvolgendo anche atleti del “Calcio Integrato”, con l’obiettivo principale di farli giocare, farli divertire e nello stesso tempo contribuire al loro sviluppo fisico, personale e sociale nell’ottica dell’integrazione.
Oltre cento bambini (categorie Pulcini e Primi Calci), appartenenti a società calcistiche umbre, che scenderanno sul terreno di gioco in nome del divertimento e della condivisione.
“Umbra Acque è fermamente convinta di appoggiare le attività di Sport integrato come questa – affermano l'Ad e il presidente di Umbra Acque, Tiziana Buonfiglio e Filippo Calabrese - Non è un caso che sosteniamo prevalentemente iniziative sportive di tipo dilettantistico e giovanile (ancor meglio se integrate appunto). Siamo infatti convinti che tutti gli atleti possano fare sport con l’intento di costruire insieme un gruppo integrato, solidale, con l’accettazione e la valorizzazione della diversità a tutti i livelli. Ecco – aggiungono -, riteniamo che giornate come questa servano a concretizzare queste parole che altrimenti rischiano soltanto di restare sul vocabolario e che invece acquistano un senso profondo e reale quando i bambini si incontrano in un campo di calcio”.
Grande soddisfazione anche quella espressa dal Presidente del C.R. Umbria, Luigi Repace: “Da sempre il Comitato si muove su un doppio binario – afferma -, quello sportivo, ma, soprattutto, quello sociale, che vede il calcio divenire uno strumento attraverso cui diffondere valori come la lealtà, la sana competizione, il rispetto e l’integrazione, superando così barriere e diversità. Mi preme, a tal proposito, ringraziare Umbra Acque per la collaborazione, la disponibilità e la sensibilità dimostrate nel voler contribuire alla migliore riuscita di questa importante giornata di sport e divertimento.”.