(UNWEB) Perugia. In netto anticipo rispetto agli altri anni il campionato di serie B è pronto a partire. Al Perugia toccherà un impegno non certo di quelli agevoli: la prima tappa di questo lungo viaggio sarà il Barbera di Palermo, un ambiente notoriamente caldo e ribollente di entusiasmo dopo il ritorno in cadetteria dello scorso giugno. Fabrizio Castori, dall'alto della sua esperienza, non si lascia intimorire e, benché non abbia ancora una rosa rispondente al suo modus operandi, almeno a livello numerico, dimostra a chiare lettere di non temere l'ambiente rosanero.
Mister, è la vigilia che si aspettava?
Sicuramente ci sono stati dei passi in avanti rispetto a Cagliari, siamo riusciti a migliorare la condizione e a recuperare un paio di giocatori importanti. Ancora non siamo al 100%, ma il tempo trascorso è stato utile
Si aspettava di avere il gruppo al completo o quasi?
Qualcosa manca, stiamo valutando alcune operazioni e si cercherà di chiuderle il prima possibile
Che tipo di avversario vi aspettate dato che il Palermo fino a pochi giorni fa era senza allenatore?
A me interessa pensare a noi e a migliorare gli automatismi di gioco, oltre che creare identità di squadra. L'avversario è degno di rispetto avendo mantenuto inalterato l'organico che ha vinto un campionato difficilissimo. Inoltre non penso che con Corini saranno allo sbando
Si parla di Luperini per il centrocampo. Ci può dare un giudizio su di lui?
Non siamo i soli interessati, non vogliamo dare false illusioni. E' forte nel gioco aereo, dinamico, fa bene le due fasi negli stessi tempi, tiene la squadra corta ed aggressiva
Corini ha detto che il Perugia è più pronto. Che partita verrà fuori?
Eugenio è furbo, non so su quale base possa dire questo. Sarà il campo ad emettere il giudizio. Comunque sono contento anche io se lo stadio è pieno. Il clima avverso può stimolare il calciatore
Lo sa che ci sono molte aspettative sul suo conto?
Sono abituato alle responsabilità, me le prendo volentieri. Sono grato per come sono stato accolto, voglio ricambiare tutto questo con i risultati
Fino a dove è possibile alzare l'asticella?
Vogliamo crearci l'obbiettivo settimana dopo settimana. Sappiamo che ci possono essere avversità e varie situazioni. Per quanto mi riguarda posso dire che ci metterò entusiasmo e passione oltre che la soddisfazione di essere approdato in una società dal blasone importante
Sul mercato cosa si aspetta?
Lo ripeto ancora una volta: non vi aspettate giocatori di nome, nel mio calcio c'è spazio per chi vuole arrivare. Se si punta su questo profilo si sbaglia poco. Poi è vero che non tutte le ciambelle riescono con il buco, ma il fatto che un ragazzo proveniente da categorie inferiori possa affermarsi è una risorsa importante per la società
A livello economico la B è cresciuta tanto. E' fattore che potrebbe essere condizionante?
I soldi non rappresentano tutto nella vita, a maggior ragione nel calcio. Ho allenato squadre provinciali, dove prevalgono le motivazioni e le idee dell'allenatore. Non mi faccio certo condizionare dal contesto
A che percentuale siamo con il processo di castorizzazione?
Non siamo ancora al 100%, così come nemmeno gli altri. Abbiamo migliorato la condizione fisica e siamo in crescita
Sulla formazione ci sono dubbi?
Ho già deciso dopo l'ultimo allenamento, i primi a saperla saranno i giocatori.
Enrico Fanelli - Umbria Notizie Web