PgCagliari3(ASI) Periugia. Gli 0-0 non sono tutti uguali e quello del Perugia contro il Cagliari, rispetto ad altri precedenti, ha diversi segni positivi. La squadra di Bisoli, dopo il derby di Terni, intanto è riuscita a darsi continuità di risultati.

In più, l’ha fatto non contro un avversario qualsiasi, ma con la squadra più quotata della cadetteria. E, cosa più importante, l’ha fatto con una prova di personalità, nella quale sono risaltate la solidità difensiva e la duttilità tattica già note, insieme ad una più spiccata propensione a proporsi in avanti, al netto degli altrettanto conosciuti limiti negli ultimi sedici metri. I primi venti minuti, in verità, hanno messo paura a Bisoli, perché il Cagliari è riuscito con buona costanza ad eludere il pressing alto del Perugia e a trovare le imbucate verticali per i propri attaccanti. Melchiorri e Farias si sono trovati così a tu per tu con Rosati, esaltandone le doti di freddezza ed esperienza. Passata la bufera iniziale, il Perugia si è risistemato tatticamente con il 4-3-3 (in avanti Parigini insieme a Ardemagni e Fabinho) ed è riuscito a chiudere spazi e traiettorie ai cagliaritani. La partita è diventata equilibrata: la qualità e le giocate degli ospiti, contro l’organizzazione del Grifo. Ed è proseguita sui questo canovaccio anche nella ripresa, iniziata per il Perugia con due sostituzioni: Taddei per Spinazzola (botta ad una spalla) e Drole per Fabinho, affaticato. Il 4-1-4-1 così ridisegnato da Bisoli, non cambiava gli equilibri dell’incontro con il Cagliari che teneva sempre in allerta l”attentissima retroguardia perugina con la ricerca della profondità e la fisicità di Joao Pedro, ed la squadra di casa che riusciva ad andare al cross dal fondo e a sfruttare le corsie interne meglio che in altre occasioni. Ne è scaturita una partita viva, aperta, incerta e piacevole, combattuta fisicamente e tatticamente ben impostata. Il Perugia ha avuto le sue occasioni (palo nel primo tempo, mischia selvaggia in area ospite con girata di Parigini nella ripresa) e il Cagliari ha dovuto preoccuparsi anche di come conservare imbattuta la propria porta. Alla fine, lo zero a zero non è stato deludente per nessuna delle due squadre, tanto che sia Rastelli che Bisoli si son dichiarati soddisfatti del pareggio e della prestazione delle rispettive formazioni. Un passo avanti ancora del Perugia sulla strada della maturazione complessiva del gioco, che consolida il trend di crescita delle ultime giornate. E sabato a Salerno sono attese ulteriori, ravvicinate conferme.

Daniele Orlandi-Agenzia Stampa Italia


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