PerugiaPontederapost(UNWEB) Perugia. Alla fine il Perugia è riuscito a conservare l’imbattibilità al termine di una partita ben più difficile del previsto. Mister Francesco Baldini ha la sua idea: “Guardiola disse che giocare contro Gasperini era come andare dal dentista. Il paragone è quello: giocare con una squadra che ti marca a uomo è complicatissimo, così come per un allenatore trovare le contromosse soprattutto se non salti l’uomo. Penso che i ragazzi siano stati bravi. Alleno una squadra che non vuol mai perdere”.
La squadra alla fine non ha mai perso la testa: “Contro queste squadre non puoi fare il tuo calcio. Se ti ripartono rischi di prendere gol. Dell’Orco era andato via sulla fascia perché era quello che doveva fare, poi nel rientrare ci siamo fatti trovare scoperti. Sapevamo che alla distanza potevano allentare le marcature e siamo venuti fuori”. Il pericolo sembrano essere le troppe ripartenze  “Mi piacciono le squadre che provano a vincere. Devo dire che rispetto agli anni scorsi ne subiamo di meno”. Poi su alcune scelte: ” Chi è subentrato ha fatto bene. Ho optato per Dell’Orco perché a Rimini giocheremo sul sintetico e per lui è dura. Poi dobbiamo mettere in condizione Ricci. Vi chiedo la cortesia di frenare i giudizi”. Alla fine Matos si è rivelata la carta vincente: “So che in Italia siamo 66 milioni di allenatori. Ho sentito dalla tribuna che dovevo levarlo, se lo avessi fatto sarebbe stato un problema creare superiorità”. Infine ecco su cosa si deve migliorare: “Abbiamo fatto quattro partite a segno con quattro giocatori diversi. Dobbiamo occupare meglio l’area”.
 
Dopo tanti problemi finalmente la gioia del gol, dopo oltre un anno di astinenza, per Ryder Matos: “Ci tenevo tanto. L’importante è che abbiamo fatto un punto. Sapevamo che queste non sono partite facili, ma siamo mentalizzati nel voler far bene”. Poi sul piano personale: “Giocare così è difficile, personalmente sto bene fisicamente, erano due anni che non facevo il ritiro. La percentuale? 90%, ho perso 7-8 kg di cortisone che avevo lo scorso anno”. Su presunte trattative di mercato: “Ho avuto offerte dal Brasile, ma volevo restare qua”. Poi una dedica: “Alla mia famiglia, che mi ha sempre appoggiato”.
 
Infine il tecnico del Pontedera Massimiliano Canzi accetta di buon grado questo risultato: “Sarebbe stato bello portare a casa il risultato ma sarebbe stato tirato per i capelli onestamente. Sono contento della prestazione, per lunghi tratti abbiamo giocato alla pari”. In settimana Canzi si era fatto sentire a suo modo: “Abbiamo finito con sette under, non possiamo essere presuntuosi a prendere gol in contropiede. Oggi siamo stati più operai, sapevamo che avversario avevamo di fronte. Ci sono poi delle differenze, questo è innegabile”. Infine un confronto tra le due squadre incontrate a stretto giro: “Il Cesena è squadra più fisica, il Perugia gioca a calcio. Il calendario ce le ha regalate in tre giorni”.
 
Enrico Fanelli – TifoGrifo.com