(UNWEB) Perugia. Sembrava che l'incubo non finisse più, invece alle 19:15 circa è arrivata la tanto sospirata fumata bianca. Il Perugia, dopo tredici anni, cambia proprietà e ad esternare i suoi sentimenti è l'oramai ex presidente Massimiliano Santopadre: "Siamo tutti soddisfatti di come è andata e posso dire che si apre un nuovo capitolo nella storia del Perugia Calcio. Sono convinto di aver lasciato in mani forti, poi con Javier staremo insieme e capiremo se ha bisogno ancora di me".
L'ex patron chiarisce alcuni punti: "Javier avrà il 100% e martedì terrà la conferenza stampa e racconterà la sua persona e ciò che vorrà fare". Io sono uscito definitivamente". Spazio alle sensazioni: "Da una parte il magone, la tristezza. Ho tanti ricordi, belli e brutti, ma anche la leggerezza di poter intraprendere un percorso importante. Speriamo che Faroni, che ha forza economica e ambizione per portare in alto questa squadra". Un messaggio per i perugini: "Vi voglio bene. Mi sento parte di voi". Domani si gioca a Carpi: "Se ci sarò? Vediamo, sono stanco e vorrei riposare, ma penso che conoscendomi alla fine ci andrò". Il vero cruccio è non aver centrato la serie A: "E' il mio più grosso rimpianto. Ma è andata così. Poi la retrocessione con il Covid perché credo che da lì sono iniziati i miei problemi". Santopadre conferma: "Sarò sponsor tecnico per tre anni".
Il primo a rendere noto l'esito felice della trattativa è stato il notaio Biavati, ma alcune anticipazioni erano state rese dall'avvocato Paolo Fantusati, che dapprima aveva rassicurato tutti quando la tensione sembrava prendere il sopravvento, per poi dichiarare: "Tutto a posto e tutti felici. I controlli erano necessari per evitare problemi futuri. I controlli sono stati fatti e problemi non ce ne saranno".
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