(UNWEB) Perugia. Mancano ancora diversi mesi a quello che per molti tra i giovani calciatori militanti nei campionati dilettantistici è il momento clou, ovvero la grande competizione primaverile per eccellenza, il Torneo delle Regioni.
Poi un caposaldo da cui non si può prescindere: "Il comportamento sarà fondamentale, sia da parte delle ragazze che dei ragazzi sia in campo sia fuori. In Sardegna siamo stati premiati in quest'ultimo ambito rispetto alle altre regioni. Tutti gli staff sappiano che ci deve essere il giusto ordine. Poi ognuno deve rispettare il suo ruolo pur confrontandosi".
Non sono mancati i cambiamenti negli staff: "Abbiamo nuovi selezionatori nel calcio a 11 e a 5. Abbiamo voluto ripartire da qualcosa che già c'era ovvero persone con esperienza, sulla base della quale faremo leva per ripartire e migliorare attraverso il lavoro le nostre performance, non ultima quella sportiva. Siamo per giocare ma con responsabilità verso le componenti che ci danno fiducia. Dobbiamo sentirci parte di un unico sistema e deve essere chiaro a tutti. Sono convinto che dalla collaborazione potrà nascere qualcosa di più strutturato".
Cambierà infine la modalità di selezione: "Stiamo partendo con i raduni con schede formati excel. Nel calcio a 11 rappresentiamo duecento società e abbiamo ricevuto seicento segnalazioni. Massimo per la fine di gennaio vogliamo completare il giro per poi comporre i gruppi squadre chiamati a disputare la competizione".
Enrico Fanelli - Umbria Notizie Web