PresentazioneRappresentativaUmbria(UNWEB) Perugia. Mancano ancora diversi mesi a quello che per molti tra i giovani calciatori militanti nei campionati dilettantistici è il momento clou, ovvero la grande competizione primaverile per eccellenza, il Torneo delle Regioni. 

 
Questo pomeriggio, presso l'Auditorium della sede del Comitato Regionale Umbro a Prepo, sono stati presentati tutti gli staff delle rappresentative per la stagione 2024/25.
 
A fare gli onori di casa il presidente Luigi Repace, che ha così tracciato il quadro della situazione: "Quando vi è un impiego limitato di giovani rispetto ad altre regioni difficile è avere delle qualità. So che farete il massimo - riferito agli staff tecnici presenti - e con questo andiamo avanti sperando di essere competitivi".

Poi un caposaldo da cui non si può prescindere: "Il comportamento sarà fondamentale, sia da parte delle ragazze che dei ragazzi sia in campo sia fuori. In Sardegna siamo stati premiati in quest'ultimo ambito rispetto alle altre regioni. Tutti gli staff sappiano che ci deve essere il giusto ordine. Poi ognuno deve rispettare il suo ruolo pur confrontandosi".

 
Il ruolo di coordinatore è stato affidato ad un dirigente di alto livello nel panorama umbro, ovvero Mauro Cibotti: "E' un incarico impegnativo ma ritengo che senza impegno non possano esserci soddisfazioni. Le rappresentative è qualcosa che ricordo da piccolo: è stato sempre un sogno la convocazione. Siamo qui per coltivare questo al servizio dei ragazzi e della società. Chiediamo ovviamente il rispetto delle regole, attraverso il quale saremo partecipi della crescita dei giocatori. Vogliamo che il comitato sia orgoglioso di queste squadre".

Non sono mancati i cambiamenti negli staff: "Abbiamo nuovi selezionatori nel calcio a 11 e a 5. Abbiamo voluto ripartire da qualcosa che già c'era ovvero persone con esperienza, sulla base della quale faremo leva per ripartire e migliorare attraverso il lavoro le nostre performance, non ultima quella sportiva. Siamo per giocare ma con responsabilità verso le componenti che ci danno fiducia. Dobbiamo sentirci parte di un unico sistema e deve essere chiaro a tutti. Sono convinto che dalla collaborazione potrà nascere qualcosa di più strutturato".

Cambierà infine la modalità di selezione: "Stiamo partendo con i raduni con schede formati excel. Nel calcio a 11 rappresentiamo duecento società e abbiamo ricevuto seicento segnalazioni. Massimo per la fine di gennaio vogliamo completare il giro per poi comporre i gruppi squadre chiamati a disputare la competizione". 

 Enrico Fanelli - Umbria Notizie Web

 


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