(ASI) Il Perugia batte la Pro Vercelli 0-1 al “Piola” nel ventesimo turno di serie B e si porta all’ottavo posto in classifica con 30 punti in zona play off. Non era una gara facile e tanti fattori lo facevano dedurre già alla vigilia, in primis i numerosi giocatori assenti che tra infortuni e squalifiche mettevano il tecnico Bisoli nelle condizioni di non poter scegliere ,o quasi, per seconda cosa le difficoltà che si possono incontrare con il campo di gioco sintetico per chi é abituato a quello naturale e non ultimo il fattore del turno infrasettimanale che in un anno e mezzo di Serie B non aveva mai visto il Perugia vincere.
I Grifoni guidati da Bisoli hanno gestito perfettamente la gara azzerando quasi totalmente le insidie che i fattori potenzialmente negativi appena elencati potevano nascondere. A Vercelli l’orchestra ,in formazione ridotta, é stata organizzata perfettamente dal direttore Bisoli ma le prestazioni dei singoli vanno sicuramente analizzate per non farle passare inosservate. Non fa più notizia la buona partita di Rosati che almeno in due occasioni ha salvato la propria porta con interventi importanti così come la gara di Del Prete che al pari del portiere ex Lecce é sceso in campo per la diciannovesima gara consecutiva. Nicola Belmonte probabilmente è stato tra i migliori, in assenza dell’altro stakanovista Volta ha preso per mano la difesa diventandone leader così come Marco Rossi che tornato nella sua posizione naturale é sembrato molto lucido ed efficace in fase di chiusura sugli avanti piemontesi. Sono in costante crescendo le prestazioni offerte da Leonardo Spinazzola che nel ruolo di terzino sembra aver trovato nuova vita. A centrocampo hanno dato tutto Della Rocca, Zebli e Rizzo con il giovanissimo numero 15 sempre nel vivo del gioco. Nel tridente buona la prova del lottatore Ardemagni che anche se non ha trovato il gol ha gestito perfettamente ogni pallone. Ottimo quanto fatto da Drole, buona la prestazione dell’altro giovanissimo Zapata che oltre alla rete della vittoria ha fatto vedere piccoli ma importanti segnali di crescita. Un applauso particolare va fatto ai subentrati Di Carmine e Taddei che non al meglio della condizione hanno dato tutto quando sono stati chiamati in causa. Il Perugia ha fatto soffrire i propri tifosi fino al 95? tenendo il risultato in bilico ma ha dimostrato grande cuore e maturità portando i tre punti a casa in una gara tutt’altro che facile. Tra pochi giorni al “Curi” arriverà il Vicenza dell’ex Mantovani e dello spoletino Giacomelli, una gara da non sottovalutare che può significare tanto per il futuro.
Fabio Gasparri - Agenzia Stampa Italia