La manifestazione era valida anche come prima tappa del Gran Prix Fispic
Lo ha conquistato nella categoria Master oltre 90 kg
(ASI) ROMA - Ubaldo Cecilioni è il nuovo campione italiano di judo Csen. Ha conquistato il titolo sabato 9 gennaio presso il Palasport di Monterotondo a Roma. Il Campionarto Italiano di Judo dello Csen era valido anche come prima tappa del Gran Prix Fispic (federazione Italiana Sport per Ipovedentei e Ciechi)
Ubaldo Cecilioni, tesserato Fispic, ha gareggiato nella categoria 100 kg con i colori dell'associazione sportiva Centro Judo Ginnastica Tifernate ed era accompagnato come sempre dal suo tecnico, il professore Augusto Mariotti. Con questa vittoria l'atleta eugubino ha conquistato anche il secondo Dan.
Nello specifico la gara - un girone all'italiana contro tre normodotati - ha visto uno strepitoso Ubaldo dominare la sua categoria, la Master oltre 90 kg, a suon di Ippon (vittoria prima del limite). Nel dettaglio Cecilioni ha affrontato nel primo incontro Ciro Cappella della asd De Bianchi Judo Team, andando subito in vantaggio per juko con Tani Otashi, e finire l’incontro con un ippon sempre di Tani Otashi. Stesso risultato nel successivo. Ubaldo ha gareggiato contro Giuseppe Di Summa dell'Asd Tiger Milone, atleta terzo dan e di gran lunga più pesante. Cecilioni lo ha affrontato con decisione e sfruttando un attacco dell'avversario riusciva ad andare in vantaggio concludendo con un'immobilizzazione al suolo e seconda vittoria per ippon. Nel terzo incontro Ubaldo ha incontrato un altro atleta umbro Diego Busti della Sakura Ponte San Giovanni e anche qui ha concluso l'incontro per ippon a terra, conquistando il titolo di Campione Italiano Csen e aggiudicandosi la prima tappa del Gran Prix Fispic (quale unico rappresentante per la sua categoria). Risultato che è stato applaudito dal numeroso pubblico presente e soprattutto dagli avversari.
«È stata una delle mie vittorie più gratificanti», ha dichiarato Ubaldo Cecilioni. «All'atto pratico - ha proseguito - si sono giocati loro il campionato italiano mentre io mi ero presentato per quello Fispic. Mi ha fatto piacere che i miei avversari si siano complimentati con me per il combattimento, lo hanno fatto anche alcuni maestri. Tutti questi complimenti non li avevo ricevuti mai. Per rientrare nel peso della Fispic ho dovuto perdere 4-5 kg in pochi giorni. Ho faticato il giusto ed il mio preparatore atletico Sauro Nardelli della Nuova Azzurra di Gubbio mi ha fatto fare un grande lavoro. Grazie anche al maestro Augusto Mariotti per la parte tecnica. I ribaltamenti a terra, i bloccaggi, le immobilizzazioni e la postura del corpo sono state tutte cose che ho provato durante gli allenamenti».