- Avanti di due set, i bianconeri subiscono la rimonta di Monza che porta il match al quinto set. Lì i ragazzi di Kovac reagiscono con carattere e qualità e portano a casa due punti comunque importanti che consolidano la quarta posizione. Da sottolineare il rientro, sia pure solo per alcuni turni al servizio, di Russell. Si torna subito a Perugia, giovedì big match in Cev Cup contro la Dinamo Mosca -
(ASI) PERUGIA – Suda le proverbiali sette camicie la Sir Safety Perugia, ma alla fine, dopo due ore abbondanti di gioco, espugna il Pala Iper sconfiggendo al tie break i padroni di casa della Gi Group Monza nella settima di ritorno di SuperLega.
Match lunghissimo e molto combattuto quello disputato stasera in terra brianzola con i Block Devils che, nonostante un’ottima partenza, non sono riusciti a capitalizzare al meglio il doppio vantaggio accumulato nei primi due set. Due parziali nei quali la squadra di Kovac ha sfruttato a dovere l’alta efficienza in attacco in particolare di “Alien” Kaliberda ed una ricezione a tratti in difficoltà dei padroni di casa. A partite dal terzo set però la storia della partita è cambiata. Monza, in campo a differenza del fischio d’inizio con Raic opposto e Rousseaux in posto quattro, è cresciuta al servizio ed a muro, mentre dall’altra parte della rete i bianconeri sono calati in ritmo ed intensità, commettendo molti errori al servizio e trovando un Atanasijevic meno incisivo del solito e spesso preda del muro avversario. Persi in voltata terzo e quarto parziale, con Kovac che ha cercato anche soluzioni dalla panchina inserendo Tzioumakas ed Elia, nel tie break decisivo gli uomini del presidente Sirci si sono ricompattati, ritrovando efficacia dai nove metri ad a muro e finalizzando con precisione i palloni di contrattacco regalati dalla seconda linea. Il primo tempo finale di Buti ha messo la parola fine al match portando in cassa bianconera due punti comunque importanti perché conquistati in un campo difficile e perché consentono a Perugia, vista la concomitante sconfitta di Verona a Pedova, di conservare il quarto posto ed allungare sugli scaligeri a +3 (anche se si allarga a sei lunghezze il gap dal terzo posto di Trento).
In casa Sir Safety Conad le note positive arrivano da posto quattro. In primis per le prestazioni della coppia tedesca Fromm-Kaliberda con il “Panzer” ottimo in attacco (62% di efficacia ed un solo muro subito) e con “Alien” uomo a tutto campo (63% in ricezione) e best scorer dei suoi con 22 palloni vincenti, di cui tre a muro. E poi per aver rivisto in maglia e pantaloncini, sia pure solo per alcuni turni al servizio, l’americano Russell, al rientro in squadra dopo oltre venti giorni ai box per infortunio.
Come detto invece a corrente alternata Atanasijevic, però bravo a riprendersi nel tie break, ed in generale prestazione negativa dai nove metri dove i Block Devils sono stati molto fallosi (21 errori diretti) e poco incisivi, soprattutto dal terzo set in poi.
Nelle file dei padroni di casa invece menzione d’obbligo per il centrale Verhees (17 punti con 5 ace) e per l’opposto Raic, subentrato già nel primo set a Renan e più volte spina nel fianco della difesa bianconera.
Per i Block Devils adesso è tempo di tornare tra le mura amiche del PalaEvangelisti. Perché la settimana prosegue con un altro grande appuntamento stagionale, l’andata dei quarti di finale di Cev Cup in programma giovedì sera a Pian di Massiano contro la Dinamo Mosca. Match ad alto tasso di difficoltà, ma al tempo stesso di grande prestigio e con spettacolo assicurano per gli sportivi perugini. A Kovac ed i suoi ragazzi il compito di prepararlo al meglio e di regalare un’altra grande serata di volley a Perugia.
I COMMENTI
Iacopo Botto (Gi Group Team Monza): “Sapevamo che sarebbe stata una gara molto dura, perché Perugia è una squadra di grande valore. Per due set la Sir Safety Conad ha murato in maniera veramente efficiente, e questo ci ha messo un po’ in difficoltà. Però, siamo stati bravi ad avere comunque pazienza e a crescere negli altri parziali trovando le giuste soluzioni. Peccato per il tie-break, che ci è sfuggito, ma possiamo essere soddisfatti, anche per la grande risposta del nostro pubblico”.
Slobodan Kovac (Sir Safety Conad Perugia): “È stata una gara sofferta, non posso essere completamente soddisfatto. Ci siamo presentati in campo un po’ troppo distratti e non vorrei che avessimo affrontato l’impegno con la testa anche alle prossime importanti partite che ci aspettano. Per fortuna siamo riusciti a raddrizzare la gara nel tie-break, quando abbiamo ripreso a fare quello che avevamo preparato. Oggi il servizio ha fatto la differenza: abbiamo sofferto il loro e, invece, purtroppo, il nostro spesso non ha funzionato a dovere”.
IL TABELLINO
GI GROUP MONZA-SIR SAFETY CONAD PERUGIA 2-3
Parziali: 21-25, 23-25, 25-22, 25-23, 9-15
Durata Parziali: 27, 34, 31, 28, 16. Tot.: 2h 16’
GI GROUP MONZA: Jovovic 5, Renan, Verhees 17, Beretta 6, Botto 13, Galliani 7, Rizzo (libero), Raic 21, Rousseaux 1. N.E.: Mercorio, Sala, Daldello, Brunetti (libero), Gao. All. Vacondio, vice all. Cattaneo.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 6, Atanasijevic 16, Birarelli 2, Buti 9, Fromm 16, Kaliberda 22, Giovi (libero), Fanuli, Russell, Elia 5, Tzioumakas 1. N.E.: Dimitrov, Holt. All. Kovac, vice all. Fontana.
Arbitri: Rossella Piana - Gianluca Cappello
LE CIFRE – MONZA: 17 b.s., 10 ace, 52% ric. pos., 32% ric. prf., 42% att., 11 muri. PERUGIA: 21 b.s., 4 ace, 54% ric. pos., 24% ric. prf., 49% att., 11 muri.