DSC8312Dieci concetti per spiegare al meglio la filosofia che guida la famiglia biancorossa. Fabio Sacconi: “Puntiamo ad allargare il contesto sportivo in cui operiamo arricchendolo anche di aspetti sociali, come l'impegno per la nostra città”

(ASI) PERUGIA - Non solo sport, non solo campionato, non solo partita. Perché il mondo dei Grifoni Perugia vuole essere ricco di sfaccettature, vuole utilizzare il meraviglioso gioco del football per allargare il contesto sociale ed al tempo stesso valorizzare ed
esaltare il concetto di famiglia. Così mentre il team biancorosso di coach Stefano Caligiana prepara con scrupolo il match della terza giornata del campionato italiano di football a nove, in programma al Comunale di San Sisto domenica
3 aprile contro i Minatori Cave, la dirigenza vara la “Carta dei Valori”. Ovvero un insieme di regole comportamentali, o sarebbe meglio dire dei concetti chiave cui ispirarsi per rendere la propria esperienza nel football un baluardo cui fare riferimento
anche nella vita di tutti i giorni. “Puntiamo molto ad allargare il contesto sportivo in cui operiamo - dice il dirigente, nonché allenatore dell'attacco Fabio Sacconi -, perché il mondo dei Grifoni deve chiamare in causa non solo il lato agonistico e la vita
di spogliatoio, ma anche il rispetto per gli avversari, l'impegno per una sana competizione e un orientamento sociale cui la nostra associazione deve puntare, come ad esempio la collaborazione fattiva per la città”. Ecco nel dettaglio i princìpi cardine della
Carta dei Valori dei Grifoni: 1) Equilibrio tra preparazione atletica, tecnica e psicofisica. 2) Conoscenza e consapevolezza del proprio fisico. 3) Disciplina e timing: esecuzione delle proprie mansioni, alla massima velocità possibile, nel miglior modo possibile,
nello stesso istante degli altri compagni di squadra. 4) Lavorare per obiettivi (individuali e di squadra). 5) Reciprocità tra singole individualità e squadra. 6) Concentrazione su obiettivi intermedi e finali. 7) Cura dei dettagli: limitare al minimo la casualità
degli eventi ed il margine di errore. 8) Ambire all’eccellenza e allenare il talento. 9) Autenticità dei rapporti in squadra e verso avversari, anche allo scopo di prevenire discriminazioni e bullismo. 10) Orientamento al sociale quale tratto distintivo di
un'associazione.

SINERGIA CON L'ASSOCIAZIONE BORGOBELLO

Proprio lungo il sentiero tracciato dal decimo punto della Carta dei Valori (Orientamento al sociale quale tratto distintivo di un'associazione), ha raccolto molti consensi la prima iniziativa “Grifoni per il Sociale”, che ha visto giocatori e dirigenti biancorossi
unirsi all’Associazione BorgoBello del presidente Orfeo Ambrosi, per ripulire dalle erbacce un muro lungo viale Indipendenza. Tra le proprie attività, infatti, la prima domenica di ogni mese insieme ai propri soci l'Associazione BorgoBello cura il decoro urbano
di un’area cittadina che parte da Sant’Ercolano e arriva ai giardini del Frontone. “Siamo davvero felici di questa collaborazione e pensiamo che questa possa proseguire fattivamente - continua Fabio Sacconi -. Siamo stati invitati a far parte del loro gruppo
per altre iniziative ed anche per i giochi medievali che si svolgeranno durante l'evento “Perugia 1416” del prossimo giugno”.