Il riconoscimento è stato assegnato alla ricerca della classe III A turismo sulla dispersione idrica della rete acquedottistica umbra. I complimenti del sindaco Chiodini
(UNWEB) MAGIONE – Creare cittadini in grado di conoscere valutare e comunicare dati e informazioni sulle politiche pubbliche individuando i soggetti interessati, tracciando i finanziamenti europei e nazionali e determinandone i risultati, sono alcuni degli scopi dei percorsi didattici promossi con il progetto Scuola di OpenCoesione (ASOC) che ha visto premiata dalla Regione umbria la III A della sezione turismo dell'Ite di Magione per la ricerca delle "perdite occulte della rete idrica e distrettualizzazione della rete acquedottistica dei sub ambiti 1 e 2 della provincia di Perugia" di cui ha ricostruito la storia amministrativa.
Il progetto, avviato a novembre in classe è poi proseguito online e prorogato al 10 giugno a causa dell'emergenza coronavirus .
"La classe ha svolto il lavoro in quattro fasi – spiega la docente Natalian Melcarne referente per il progetto -. Nella prima fase è stato creato un logo, ripartiti i compiti, creati gli account su Twitter, Facebook e Instagram per comunicare le attività e pianificato la ricerca sul monitoraggio civico relativo al finanziamento del Fondo di Sviluppo di Coesione sulla "Ricerca delle perdite occulte della rete idrica e distrettualizzazione della rete acquedottistica dei sub ambiti 1 e 2 della provincia di Perugia" ricostruendone la storia amministrativa. Sono quindi stati individuati gli enti coinvolti, i soggetti da intervistare, il format dell'elaborato creativo finale".
"Nella seconda fase – prosegue – sono stati analizzati i dati raccolti sui siti istituzionali: Istat , opencoesione.gov.it, giornali, interventi di Umbra Acque Spa. Dati elaborati con delle infografiche. I report dovevano essere oggetto di una tavola rotonda, cancellata a causa dell'emergenza sanitaria, dove era prevista la partecipazione di rappresentanti istituzionali tra cui il sindaco di Magione Giacomo Chiodini, il Gianluca Carini, presidente di Umbra Acque Spa; Bruno Brunone del Dipartimento ambientale delle acque dell'Università di Perugia e la rappresentante supporter Cristina Rosetti del Movimento di difesa del Cittadino di Perugia. Il lavoro è comunque proseguito con una video intervista all'ingegnere Andrea Vitali di Umbra Acque. Intervista che è stata oggetto del report di monitoraggio civico pubblicato su monithon.it , al quale si è aggiunto un video Tg a distanza. Nella quarta fase attraverso il digital storytelling, è stata raccontata la storia progetto inserito sul blog www.ascuoladiopencoesione.it". "Il progetto – conclude - ha permesso ai nostri studenti di sviluppare competenze digitali, statistiche e di educazione civica, aiutandoli a conoscere e comunicare, con l'ausilio di tecniche giornalistiche, come le politiche pubbliche, e in particolare le politiche di coesione, intervengono nei luoghi dove vivono con una ricaduta sulla didattica curriculare in quanto la stessa è stata integrata di nuovi contenuti e proposta in forma laboratoriale".
"Complimenti all'Istituto tecnico economico per il riconoscimento ottenuto dai ragazzi – commenta il sindaco Giacomo Chiodini – A tutti loro e ai docenti il ringraziamento per l'impegno su temi di interesse pubblico che consentono la creazione di cittadini informati e consapevoli. L'augurio, vista la mancata tavola rotonda che avrebbe consentito di poter approfondire la discussione in merito, è ora quello di poter ritornare, con il prossimo anno scolastico, alla didattica in classe".