Premio turismoAssegnato l’Oscar del turismo 2020. La Città Serafica sul podio, dietro Paestum e Firenze

(UNWEB) Assisi. Oggi pomeriggio a Rimini, a TTG Travel Experience, la più importante fiera del turismo B2B in Italia, dove si svolge la sesta edizione di Italia Destinazione Digitale, la città di Assisi è salita sul podio aggiudicandosi il primo premio come la destinazione culturale più amata dai turisti.

Una specie di Oscar, ideato da The Data Appeal Company e conferito anche in altri ambiti, per restituire ai territori un risultato concreto del monitoraggio e dell’analisi dei big data raccolti e dare una lettura inedita del turismo a partire da chi quei territori li visita e li vive.

Sono state 9 le categorie scelte per testare il gradimento dei visitatori e la qualità dell’offerta turistica.

Dietro Assisi città di tutto rispetto e blasonate come Paestum e Firenze.

The Data Appeal Company assegna gli Oscar del turismo italiano sulla base di 15,7 milioni di tracce digitali e su 390 mila punti di interesse e il premio ad Assisi come meta privilegiata del turismo culturale è stato assegnato anche per il miglior sentiment riscontrato.

“Si tratta di un riconoscimento importante - ha detto il sindaco Stefania Proietti che ha ricevuto il premio insieme alla dirigente della Regione Antonella Tiranti e a Giovanna Manzi, amministratore delegato della BWH Hotel Group - perché si basa su dati oggettivi e ci rende orgogliosi dal momento che va a tutti gli operatori del nostro sistema di accoglienza a cui va il più sentito ringraziamento. È un premio che ci incoraggia dopo la crisi della pandemia che ha duramente colpito il settore del turismo. Questo premio riferito al 2020 ci dà speranza per il futuro”.

Le ragioni del premio hanno tenuto conto anche della sensibilizzazione degli operatori turistici sul tema dell’utilizzo dei dati e del loro impiego strategico nelle azioni di marketing e di promozione, soprattutto online.

Una edizione della rassegna diversa quella di quest’anno, rivista e ampliata nei canali e nei comparti coinvolti, che riconosce la straordinaria varietà del nostro territorio e valorizza le specificità della nostra offerta turistica così unica al mondo, sempre con un occhio attento rivolto agli inevitabili impatti che l’emergenza Covid-19 ha avuto e sta avendo sull’andamento del settore.

Gli altri 8 i premi assegnati quest’anno: l’Oscar alla Regione Italiana preferita dai turisti 2021 va al Trentino, che si aggiudica il titolo di regione con la migliore reputazione online per il secondo anno consecutivo. La regione invece con il più alto Covid Safety Index e che quindi, con le soluzioni e misure adottate ha fatto sentire i turisti più al sicuro, è la Calabria. Al Piemonte il premio di regione con la migliore offerta enogastronomica. Alle acque cristalline della Sardegna è andato il premio di Destinazione Balneare: il sentiment più elevato se lo sono aggiudicato le spiagge di Baunei-Dorgali.

L’Appennino Piacentino si è aggiudicato il premio di destinazione montana preferita dai turisti, stranieri e non. La destinazione più ospitale è la Val d’Orcia e Assisi, sulle colline umbre, è la destinazione culturale che ha raccolto più consensi.

Infine il Lago di Vico, nel comune di Caprarola in provincia di Viterbo, si aggiudica il primo posto tra le destinazioni lacuali e il premio Destinazione Aree Interne va all’Alta Valmarecchia, in provincia di Rimini.

L’ANALISI

Sono stati presi in considerazione 390 mila punti di interesse e 15,7 milioni di tracce digitali, una mole per quanto ampia inferiore di dati e informazioni rispetto agli anni scorsi dovuta a un minor movimento turistico e quindi a un minor numero di recensioni lasciate dagli utenti in rete. Complessivamente infatti rispetto ad un anno fa, il numero delle tracce digitali è inferiore del 28%, anche se durante l’estate è stato registrato un balzo del +15%. La soddisfazione degli utenti è sempre molto alta (sentiment a 87,6) e la campagna vaccinale ha sortito i suoi effetti positivi: Covid Safety Index pari a 60,7 (se si considera solo l’estate, l’indice raggiungere il 71,6/100).

L’analisi relativa alla ricettività ha preso in considerazione 78,3 mila strutture ricettive presenti online (Hotel, B&B, Agriturismi, altre tipologie di alloggi): il sentiment è molto alto e varia, a secondo della tipologia di struttura tra l’86,3 e il 91,1 nel caso dei B&B, con un livello medio di 87,4 in crescita rispetto al periodo precedente. Lo staff, con la sua gentilezza e disponibilità, rappresenta oggi l’elemento determinate in grado più di tutti di influenzare la bontà di una recensione, seguito dalla pulizia e dalla qualità della ristorazione. Il turismo è ancora per lo più domestico e i turisti stranieri sono di stretto raggio (Germania, Francia, Svizzera e Austria) con un sentiment a 87/100. I più soddisfatti sono quelli provenienti dalla Serbia (sentiment a 89,8). Si tratta soprattutto di coppie, o famiglie. Pochi i viaggiatori singoli e pochissimi ancora gli spostamenti e viaggi di lavoro, segno che il travel business purtroppo deve ancora ripartire.

Per la ristorazione sono stati presi in considerazione 207,7 mila tra locali e ristoranti presenti online. Sentiment a 86,9 in crescita di un punto rispetto a 12 mesi fa. Anche qui è il lato umano a fare la differenza in questo periodo così incerto e il sentiment relativo all’accoglienza è a 90,9. Oltre l’80% delle recensioni è di matrice italiana, i più soddisfatti sono i turisti provenienti dalla Romania (sentimenti a 89,9/100).

Infine le attrazioni: sono 40,4 mila quelle presenti online (si considerano chiese, parchi, musei, e altre attrazioni). La cultura e la natura dunque si aggiudicano il sentiment più alto: 90,1 in crescita di 0,5 rispetto all’anno scorso, anche se costi e sicurezza di questi luoghi rimangono punti dolenti. I più soddisfatti sono i turisti russi e tra i principali visitatori coppie e famiglie.

Premio 2020


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