Perugia Smart city 1Allo Smart City World Expo Congress si è parlato anche dei progetti che il capoluogo umbro intende realizzare

 

(UNWEB) Perugia. Si è parlato anche di Perugia allo Smart City World Expo Congress, l’evento di risonanza internazionale dedicato alle “città del futuro” che si è svolto a Barcellona dal 16 al 18 novembre. FIWARE, fondazione dedicata allo sviluppo di tecnologie standard open source, ha infatti presentato il modello di smart city che il capoluogo umbro intende realizzare. Sarà la società perugina TeamDev, attraverso la divisione WiseTown, a dare vita al modello di “città intelligente” su cui punta Perugia con l’utilizzo di tecnologie FIWARE.

L’obiettivo del Comune è realizzare un ecosistema digitale capace di raccogliere informazioni, sia quelle prodotte all’interno dell’ente pubblico, sia provenienti da applicazioni, sistemi di geolocalizzazione e altre fonti esterne. Così prenderà corpo la “città del dato”, un contesto urbano con una infrastruttura tecnologica che stimolerà la crescita di nuove realtà aziendali di settore, trasformandosi in un fattore di sviluppo economico.

L’infrastruttura informatica sarà basata su standard “aperti” che distinguono il modello scelto da Perugia rispetto ad altri presenti sul mercato. “Raccogliere dati secondo certe modalità – spiega Gabriele Giottoli, assessore al digitale, marketing e sviluppo economico – consentirà di dialogare con realtà diverse dalla nostra, ad esempio con altre smart city, università ed enti di altri Paesi, aprendo la via a inedite collaborazioni”.

“Proiettare Perugia nel futuro attraverso le nuove tecnologie non è un esercizio fine a sé stesso – sostiene ancora Giottoli, -. Ogni giorno ogni territorio produce una enorme mole di dati: è necessario raccoglierli e metterli in relazione, sempre nel rispetto delle normative sulla privacy, per ricavarne informazioni utili sia per il decisore politico sia per il singolo cittadino. Come si sta facendo nel resto dell’Europa e del mondo, il dato va valorizzato per semplificare la nostra vita e deve essere messo al servizio di politiche pubbliche per renderle più efficaci perché basate su analisi più raffinate delle situazioni di partenza”.

Oltre ad essere uno strumento ad uso interno alla PA, WiseTown ha come obiettivo quello di fornire nuovi strumenti di raccolta delle segnalazioni dei cittadini per incentivare un’agile comunicazione tra gli abitanti e la pubblica amministrazione, nonché una più precisa e strategica gestione delle decisioni nella quotidianità così come nei grandi eventi cittadini.

L’infrastruttura si compone altresì di uno strumento in grado di gestire in maniera più ottimizzata la pubblicazione degli open-data. Anche questo aspetto sarà uno di quelli che riguarderà in prima persona i cittadini che potranno godere di un migliore servizio di condivisione delle informazioni sul proprio territorio. Gli open data infatti saranno gestiti in maniera ottimizzata per poter trasmettere l’informazione in maniera corretta ed aperta alla cittadinanza nell’ottica di una sempre maggiore consapevolezza e vicinanza tra il lavoro della pubblica amministrazione e gli abitanti.

Il progetto, da poco iniziato, verrà sviluppato nell’arco di un anno di tempo durante il quale saranno messi a punto gli strumenti e l’infrastruttura dati di proprietà del Comune. Alla messa a regime dell’infrastruttura, prevista per fine 2022 seguirà poi una fase di manutenzione e assistenza alle eventuali necessità riscontrate con l’utilizzo. Durante lo sviluppo del progetto, che ha già avuto inizio con la prima fase di analisi delle sorgenti dati e analisi delle procedure informatiche già in uno all’interno del Comune, l’amministrazione, oltre che dotarsi di strumenti innovativi, sarà adeguatamente supportata per raggiungere l’autonomia nell’utilizzo degli strumenti da parte dei dipendenti pubblici che operano con i servizi digitali comunali.


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