(UNWEB) Perugia. Si avvicina il Natale e come da tradizione, nella giornata di oggi 30 novembre, si è svolta l’attesa cerimonia di accensione delle luminarie, componente fondamentale nel periodo delle feste.
Prima tappa piazza IV novembre dove erano presenti la sindaca Vittoria Ferdinandi, gli assessori Fabrizio Croce, Francesco Zuccherini ed Andrea Stafisso, Paolo Mariotti del Consorzio Perugia in Centro, Lucia Boccolini di Magenta Events.
Accompagnati dalle note della banda dei babbi Natale di Foligno (la Marching Band – musici e sbandieratori di Foligno) i rappresentanti dell’Amministrazione comunale hanno tagliato il tradizionale nastro procedendo con l’illuminazione del grande albero (18 metri) presente in piazza ed aprendo i mercatini, presenti lungo corso Vannucci e via Mazzini.
“Che il Natale abbia inizio” – ha proclamato la sindaca – dando il via idealmente al periodo delle festività.
Molteplici le tappe toccate nel corso del “tour” lungo le vie dell’acropoli.
Passando per corso Vannucci fermata d’obbligo presso il grande cuore rosso tutto illuminato (all’altezza dell’incrocio con via Mazzini), ideale per selfie e foto ricordo; poi “vasca” fino a piazza Italia passando accanto alla pista di ghiaccio in fase di installazione.
E poi via Mazzini, la strada del food con gastronomia da tutta Italia, prima della seconda tappa imperdibile in piazza Matteotti per salutare Babbo Natale nella sua casetta pronta ad ospitare tanti bambini.
Ed ancora il percorso ha toccato via Oberdan e corso Cavour, per l’accensione dell’altro albero novità assoluta del 2024, in piazza Giordano Bruno.
Ed infatti tra le novità di quest’anno c’è anche quella del cosiddetto Albero Ubriaco, installato in piazza Giordano Bruno (zona corso Cavour) grazie alla collaborazione tra Comune, Gruppo Hera e Fondazione Perugia.
Si tratta di un’opera, “firmata” da Scart, pensata per recuperare, in tutti i sensi, la magia del Natale, perché realizzata esclusivamente con materiali di scarto.
Scart è la piattaforma artistica del Gruppo Hera che grazie alla collaborazione con le più importanti Accademie di Belle Arti italiane e numerosi trash artist internazionali, ha realizzato in 26 anni oltre mille opere fra quadri, elementi d’arredo, oggetti di design, statue, strumenti musicali, costumi e scenografie. Tutti composti con rifiuti industriali che giungono agli impianti di Herambiente.
Fino ad alcune settimane fa una selezione delle opere di questo progetto artistico e di comunicazione, sono state esposte proprio a Palazzo Lippi Alessandri, presso la Fondazione Perugia, grazie alla mostra Rigenera/Renew – Non sono/solo un rifiuto riscuotendo un grande successo da parte dei visitatori.
L’albero, di grande effetto scenografico e alto circa 7 metri, è realizzato, appunto, utilizzando materiali di recupero. Il fusto centrale su cui appoggiano i rami, è un palo dell’illuminazione pubblica dismesso, mentre sulle braccia fanno bella mostra ben 54 grosse damigiane e 300 fiaschette, che un tempo, in una fattoria di Empoli, hanno contenuto vino. Proprio per questo l’opera è stata denominata Albero ubriaco. Le braccia che sostengono i recipienti in vetro sono state costruite riproducendo, in larga scala, un gocciolatoio per le bottiglie di vetro.
UN PO’ DI DATI
Sono ben 5 i chilometri di luci installate nel solo corso Vannucci, addirittura 15 chilometri in tutta l’acropoli con 189mila lampadine. Cinque gli alberi di Natale: in piazza Matteotti, in piazza IV novembre, in piazza danti, in via dei Priori ed in piazza Giordano Bruno.
Mercatini: oltre 50 stand, con food in via Mazzini, l’area dedicata al cioccolato in stile baita (in corso Vannucci nei pressi della pista di ghiaccio) e tantissimo artigianato di qualità proveniente da tutta Italia sul tema del Natale.
Numerosi i negozi che hanno aderito alle ulteriori illuminazioni del centro e dei borghi.
Tutto il programma degli eventi di Natale è sul sito www.atmosferedinatale.comune.perugia.it