DSC 2128(UNWE) Perugia. Perugia si appresta a vivere, sabato 28 e domenica 29 gennaio, la solennità di San Costanzo, vescovo e martire del II secolo, Patrono della città e dell’Archidiocesi. E’ la festa che, più di ogni altra, rinsalda il legame ultrasecolare tra la Perugia civile e quella religiosa ed è, da sempre, occasione di riflessione e memoria sulle origini cristiane della comunità perugina.


Il Vescovo ausiliare della Diocesi di Perugia e Città della Pieve Mons. Paolo Giulietti ha aperto la conferenza stampa sottolineando che San Costanzo è da sempre il momento rappresentativo della comunità cittadina,; dunque una festa che dà una visione di un senso di collettività per il nostro territorio.
Rispetto alle passate edizioni – precisa Giulietti – l’evento che più si arricchisce di novità è la Luminaria, cui parteciperanno per la prima volta i Rioni di Perugia, riorganizzati e “rivestiti” grazie alla manifestazione Perugia 1416 di cui si è celebrata nel 2016 la prima edizione. Dunque la parte principale del corteo sarà composta dai membri dei Rioni.
Rispetto al passato, infine, saranno cinque i doni che verranno offerti a San Costanzo: oltre alla corona d’alloro, al cero, al torcolo ed all’incenso, ci sarà anche il vin santo.
Ed il sindaco Andrea Romizi ha voluto, nel suo saluto, ringraziare sentitamente il Cardinale Bassetti ed il Vescovo ausiliare Giulietti per il grande lavoro da loro profuso con l’obiettivo di rendere la festa di San Costanzo sempre più la festa dei perugini, celebrando così la memoria e promuovendo il senso di concordia civica.
LA LUMINARIA - Testimonianza del legame, che risale all’età medievale (XIV secolo), è la processione della “Luminaria” voluta dalle autorità dell’epoca come segno di omaggio al Santo Patrono e ripristinata una quindicina di anni fa, per il pomeriggio della vigilia della solennità (28 gennaio). Quest’anno la processione della “Luminaria” partirà dal palazzo comunale dei Priori (ore 17.00), guidata dai rappresentanti delle Istituzioni civili e religiose, e percorrerà tutta la “Via Sacra”, che collega la cattedrale di San Lorenzo alla basilica di San Costanzo, passando davanti alla chiesa di Sant’Ercolano e alle basiliche di San Domenico e di San Pietro. A San Costanzo (ore 18.00) saranno celebrati i Primi Vespri solenni, presieduti dal cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti e arricchiti dalla Corale della Polizia municipale, quindi sarà rinnovato l’omaggio votivo del cero e dei doni al Santo Patrono da parte del sindaco Andrea Romizi.
In ricordo degli oltre sette secoli di questa “Luminaria”, il Comune e l’Archidiocesi hanno inteso rievocare l’antico corteo, con un centinaio di figuranti in costume, costituiti principalmente dai Cinque Rioni di Perugia, grazie all’Associazione “Perugia 1416”. Saranno presenti anche le associazioni del Palio di Città della Pieve e dei Balestrieri di Assisi e,
Durante i Vespri in San Costanzo, al termine della “Luminaria”, si rinnoverà il tradizionale rito dell’omaggio votivo al Santo Patrono di cinque “simboli”: la corona d’alloro, da parte della polizia municipale (segno di devozione e testimonianza di dedizione al bene comune attraverso l’azione di ordine pubblico, che mira alla pace e alla concordia); il cero, da parte del sindaco (segno della disponibilità degli amministratori pubblici ad essere attenti ai bisogni dei più deboli e indifesi e a promuovere con onestà e saggezza ciò che giova al bene comune); il torcolo e il vinsanto (dolce e vino tipici della festa in ricordo del martirio di Costanzo), da parte degli artigiani e commercianti (segno di quanti si impegnano ogni giorno a migliorare le condizioni dei lavoratori e per tutti coloro che, con il loro lavoro, contribuiscono alla prosperità del corpo sociale); l’incenso, da parte del Consiglio pastorale parrocchiale (segno della forza della fede nell’annuncio del Vangelo sull’esempio del santo martire, particolarmente oggi, tempo in cui il coraggio, la fedeltà, la coerenza sono messi alla prova ed è messa alla prova la nostra carità).
Sono segni e gesti di estrema semplicità ma di grande significato, attraverso i quali la Chiesa e la comunità perugina rinnovano, come 700 e più anni fa, il patto di alleanza con il loro Santo Patrono e si impegnano a celebrarne la memoria nella promozione della concordia civica. Torniamo a chiedere quello “status pacificus et tranquillus communis et populi Perusini”, che stette tanto a cuore al legislatore della prima età comunale e che sta parimenti a cuore a ognuno che voglia bene a questa città e ne promuova con sincerità di intenti il vero bene comune.
LA TRADIZIONALE FIERA IN BORGO XX GIUGNO - Le celebrazioni proseguiranno, quindi, nella giornata di domenica 29 gennaio con l’apertura (orario 8,00-20,00) della tradizionale Fiera di San Costanzo in Borgo XX Giugno, per la prima volta organizzata interamente dal Comune di Perugia, con la presenza di 73 espositori di abbigliamento, accessori, articoli per la casa, artigianato artistico, enogastronomia tipica.
“La Fiera di San Costanzo -ha tenuto a precisare l’Assessore all’Artigiano, Commercio e Mobilità del Comune di Perugia Cristiana Casaioli- è la prima occasione di riqualificazione di fiere e mercati nel territorio, da quando -lo scorso dicembre- è stato approvato il nuovo regolamento sul commercio in aree pubbliche. Ci siamo assunti l’impegno di assicurare trasparenza nella selezione degli operatori e di garantire la partecipazione di imprese di maggiore tradizione e qualità e abbiamo cominciato da subito a muoverci in questa direzione. Una cura particolare -ha proseguito l’assessore- è stata posta nell’allestimento delle postazioni di vendita della zona centrale della Fiera, per tutelare il decoro della zona di Borgo XX giugno, particolarmente cara a tutti i perugini.” Diversamente dagli anni passati, nei quali la vendita si svolgeva esclusivamente sulle strutture mobili degli operatori (autocarri, furgoni, ecc.), la fiera sarà, infatti, caratterizzata dall’istallazione nella parte centrale, in prossimità della zona di accesso ai giardini del Frontone e del monumento ai caduti del 20 giugno, di 30 strutture espositive messe a disposizione gratuitamente dal Comune e riservate in via prioritaria agli operatori provenienti dalle zone terremotate, ai produttori agricoli, agli artigiani e comunque, nell’ordine della graduatoria, agli operatori di più consolidata esperienza sulle piazze e sui mercati di Perugia.
Un ringraziamento particolare, quindi, l’Assessore Casaioli lo ha voluto riservare alla Fondazione per l’istruzione agraria di Perugia che con spirito di collaborazione istituzionale ha concesso l’uso gratuito del parcheggio interno della facoltà di agraria per i mezzi degli operatori.
L’inaugurazione della Fiera si terrà alle ore 10,00, alla presenza delle autorità locali, delle associazioni di categoria e dei vari partner e sarà animata dall’esibizione della Filarmonica di Pila.
LE DEGUSTAZIONI DI TORCOLO - Altra novità delle celebrazioni 2017 sarà alle 10,45 presso il Centro camerale G. Alessi in Via Mazzini, l’educational “Il Torcolo di San Costanzo: dalla tradizione all’innovazione”, i consigli dell’Università dei Sapori per una ricetta buona e sana”. Interverranno l’Antropologa alimentare Marilena Badolato, la nutrizionista Valentina Di Tomaso e lo Chef e Maestro Panificatore Andrea Pioppi. Dalla ricetta tradizionale del torcolo, ricca e gustosa, ad un’altra più moderna e light, attenta ai principi di una sana alimentazione ma non certo meno ricca di piacere per il palato, che il pubblico potrà degustare al termine dell’incontro.
A mezzogiorno, infine, appuntamento in Corso Vannucci con l’irrinunciabile degustazione del Torcolo di San Costanzo aperta a tutta la cittadinanza, offerta dai Fornai di San Costanzo, in collaborazione con Confcommercio, CNA, Confartigianato, AIS Associazione Italiana Sommelier e Università dei Sapori.
Saranno 20 i fornai di Perugia che offriranno, per l’occasione, oltre 200 torcoli in degustazione, prodotti con ricette tradizionali, rigorosamente segrete e che, da quest’anno, saranno individuati come i Fornai di San Costanzo, grazie ad una vetrofania creata dal Comune, che potranno esporre nei loro negozi: Co.Fo.Pa, Dolce Perugia, Faffa dal 1851 il Fornaio, Forno Gabrielli Marilena e Forno Gabrielli Morena, GMF Emisfero, Industria Dolciaria Fiorucci, Industria Dolciaria Piselli Junior, L’arte del Pane di Duranti Santino, Le Tre P di Alunni Breccolenti Sonia, Lupi Alessandro, Nuova Pasticceria Ambrosiana, Panetteria Alunni Gianfranco e figli, Panetteria Pasticceria Antica Perugia, Panetteria Pasticceria Cerquiglini, Panetteria Pasticceria Gionangeli Adelio, Panetteria Pasticceria Lucaroni, Pasticceria Elisa di Agostinelli Luciana, Pasticceria Etrusca e Pasticceria Menchetti.
SAN COSTANZO AL BORGO BELLO - Quest’anno San Costanzo si celebra anche al Borgo Bello con un ricco programma di appuntamenti organizzati dall’associazione Borgo Bello, che vedono, a partire dalla prima mattina di domenica 29 gennaio, mostre, animazioni per bambini, concerti e, naturalmente, degustazioni di torcolo per tutti.
Nella giornata di domenica la Basilica di San Costanzo sarà aperta per le celebrazioni religiose, alle ore 8,00, 10,00 e 11,30, mentre alle ore 18,00, a chiudere le celebrazioni, sarà la solenne messa nella Cattedrale di San Lorenzo, celebrata da S.E. il Cardinale Gualtiero Bassetti, alla presenza dei vescovi umbri, delle autorità e dei parroci della diocesi.

La presidente dell’Università dei sapori Anna Rita Fioroni ha sottolineato che l’evento è il modello rappresentativo della positiva collaborazione tra l’Università dei sapori e le Istituzioni. Sarà un momento nel quale la tradizione si unirà all’innovazione e sarà possibile degustare un torcolo creato dagli allievi dell’ateneo.
Secondo Fioroni è giusto mettere eventi come questo al servizio della città; l’auspicio è che si possa continuare su questa strada nella massima collaborazione.
Sergio Mercuri, presidente di Confcommercio, ha concordato sul fatto che San Costanzo rappresenta una festa per riavvicinare la gente. Nell’edizione 2017 ciò sarà particolarmente evidente grazie alla partecipazione dei Rioni, tornati ad essere protagonisti di una tradizione che Perugia ha sempre voluto tenere in alta considerazione. E magari proprio partendo da San Costanzo Perugia avrà l’opportunità di ripartire, dopo i tanti problemi che si sono succeduti negli ultimi mesi.

Qui di seguito il programma completo delle celebrazioni:

Sabato 28 gennaio
Ore 17.00 | Palazzo dei Priori
Partenza della luminaria per la Basilica di San Costanzo
Presiede S. Em. Cardinale Gualtiero Bassetti

Ore 18.00 | Basilica di San Costanzo
Offerta del cero e dei doni da parte del Sindaco di Perugia
Corale della Polizia Municipale di Perugia

Domenica 29 gennaio
Ore 8.00 | 10.00 | 11.30 | Basilica di San Costanzo
Sante Messe

Ore 8.00 – 20.00 |Borgo XX Giugno
Fiera di San Costanzo

Ore 10.00 | Inaugurazione della Fiera di San Costanzo con la Filarmonica di Pila

Ore 10.45 | Centro Camerale Alessi, via Mazzini
Il Torcolo di San Costanzo: dalla tradizione all’innovazione
Educational a cura dell’Università dei Sapori sulla storia e la tradizione del Torcolo di San Costanzo con la Dott.ssa Marilena Badolato, Antropologa.
Consigli per una ricetta light, buona e dietetica, del Torcolo di San Costanzo con la Dott.ssa Valentina Di Tomaso, Nutrizionista, e lo Chef Andrea Pioppi. Seguirà una degustazione.

Ore 12.00 | Corso Vannucci
Saluto della Filarmonica di Pila
Degustazione del Torcolo di San Costanzo aperta a tutta la cittadinanza
offerta in collaborazione con Confcommercio, Cna, Canfartigianato, Associazione Italiana Sommelier e Università dei Sapori

Ore 18.00 | Cattedrale di San Lorenzo
Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da S. Em. Cardinale Gualtiero Bassetti con la partecipazione dei Vescovi Umbri e della Autorità

L’Associazione Borgobello presenta S. COSTANZO AL BORGOBELLO

Domenica 29 Gennaio
dalle ore 10.00 - ex-Chiesetta S.Anna, Borgo XX Giugno 47
"Mostra di cose del passato" a cura di Gaetano Lucaroni

dalle ore 10.00 - ex-Chiesa di S.Maria Maddalena, Corso Cavour
"Con-Fini", mostra dell'artista giapponese Chigusa Kuraishi

ore 11.30 - Borgo XX Giugno
"Circostrada", animazione itinerante a cura del Tieffeu

ore 15.30 - Chiesina di Madonna di Braccio, Borgo XX Giugno
l'Architetto Fabio Palombaro racconta la storia di Madonna Di Braccio

ore 17.00 - Istituto Musicale Frescobaldi, Corso Cavour 184
"Viaggio a 4 mani dalla Spagna alla Russia"
concerto per pianoforte di Eleonora Conti e Patrizia Vescovi
musiche di Dvorak, Moszkowsky, Ravel, Rubinstein

ore 18.00 - sede Ass. Borgobello, Corso cavour 165
degustazione del Torcolo di S. Costanzo

Tutte le iniziative sono gratuite

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