(UNWEB) MAGIONE – Presentate dall’assessore alla attività produttive Cristina Tufo, in occasione dell’incontro con la cittadinanza organizzato a Sant’Arcangelo dall’amministrazione comunale, i nomi delle vie della frazione che sostituiranno il generico “case sparse” nel comune di Magione.
«Una situazione di confusione diventata non più sostenibile – ha spiegato l’assessore Tufo – soprattutto oggi che per trovare una strada autisti di aziende e privati utilizzano mezzi di navigazione satellitare e di geolocalizzazione anche tramite smartphone». Un progetto complesso – avviato anche grazie alle competenze messe a disposizione dallo storico Giovanni Riganelli – che ha visto, nella prima fase, la nomina di una commissione per la toponomastica di cui fanno parte otto esperti del territorio (Gianfranco Cialini, Serena Trippetti, Michele Chierico, Giordano Traica, Sandro Tiberini, Gianni Dentini, Carlo Flussi e Alessio Renzetti). A questi è stato chiesto di individuare i vecchi toponimi, le figure di particolare rilievo storico artistico o letterario, fatti e avvenimenti, affinché la denominazione delle nuove vie sia espressione del territorio stesso.
Sant’Arcangelo riscopre così antichi toponimi come per via Cantalupo o via Volpaio; pezzi della sua storia religiosa come nel caso di via del Miracolo, ricordo di un fatto miracoloso che vide protagonista un’edicola in località Montivalle; e ancora la scesa Ottavio Posta, omaggio al parroco che portò in salvo il gruppo di ebrei prigionieri dei tedeschi a Isola Maggiore.
«Un lavoro – ha fatto sapere l’assessore – estremamente complesso per tutte le implicazioni che il cambio di una via comporta. Se possiamo definire finite le prime due fasi del progetto, cioè il lavoro compiuto dalla commissione e l’analisi delle aree del territorio con l’individuazione delle vie da ridenominare, stiamo ora lavorando all’aggiornamento del sistema informativo del Comune – ad esempio gli uffici anagrafe, tributi o elettorale – ed a quello degli altri enti. Saranno possibili dei disguidi e, in alcuni casi, soprattutto nei contratti con le aziende di gestione di alcuni servizi (quali fornitura di energia o gas), dovranno essere gli stessi cittadini a comunicare il cambio avvenuto».
Non sono mancati suggerimenti e sollecitazioni rispetto alle proposte nei confronti di alcuni nomi, tutta la pianta della frazione con la nuova toponomastica sarà quindi inserita nel sito internet del comune così da consentire a tutti gli interessati di poter fare le proprie osservazioni sulle scelte fatte prima della definitiva approvazione.