(ASI) – Città della Pieve, – "La vita non è uno scherzo e per affrontarla servono le giuste competenze che la scuola aiuta a sviluppare". Non è stata solo una giornata celebrativa quella in cui l'Istituto statale di istruzione superiore "Calvino" di Città della Pieve ha consegnato i diplomi agli studenti licenziati nell'anno scolastico 2013/2014 (86 tra Liceo e Ipc).
Quella che si è svolta nella Sala Grande di Palazzo della Corgna (gremita per l'occasione di giovani e loro famiglie), è stata soprattutto una giornata in cui scuola e Amministrazione comunale, nelle persone della dirigente Rita Albani, del sindaco Fausto Scricciolo e dall'assessore all'istruzione Barbara Paggetti, hanno suonato la carica verso chi, compiuto il percorso scolastico "regolare", si appresta a misurarsi con le vere sfide del mercato del lavoro. Albani e Scricciolo non hanno nascosto ai maturi pievesi le difficoltà che soprattutto in questa fase storica attendono chi per la prima volta si affaccia sul mondo "degli adulti", ma hanno spiegato loro come la scuola, a fianco delle istituzioni, si adoperi per "aiutare i giovani a dare il meglio di sè, favorendo l'individuazione dei talenti e delle competenze personali, i veri strumenti utili per farsi strada". Intanto, come annunciato dal sindaco Scricciolo, come riconoscimento del valore culturale di questo polo scolastico, è in arrivo a Città della Pieve una sezione di Liceo Musicale. La novità partirà dall'anno scolastico 2016-2017, ma il Consiglio regionale dell'Umbria ha già deliberato in tal senso. Alla consegna dei diplomi di maturità ha fatto seguito quella degli attestati "Europass Mobility" di partecipazione al progetto Leonardo "Napec" (National Accomplishments and Peculiarities for European Cooperation). Si tratta di un'iniziativa che ha interessato una ventina di studenti pievesi e che ha visto il "Calvino" mettersi in rete con altre scuole umbre e di fuori regione, per far vivere esperienze lavorative all'estero. Il progetto, che rientra nei programmi di alternanza scuola-lavoro, ha già coinvolto 17 studenti, mentre una decina sono in attesa di vivere analoga esperienza. I viaggi all'estero, della durata di tre settimane, hanno avuto come destinazione Inghilterra, Finlandia e Irlanda, ed hanno previsto una settimana di corso di lingua e due di attività lavorative di diversa natura.