La dimostrazione domenica 15 ottobre in centro a Perugia con i pediatri e anestesisti dell’ospedale di Perugia. Oltre 20 casi all’anno

(UNWEB) Perugia. Domenica 15 ottobre in piazza Danti a Perugia dalle ore 10.30 alle 18.30 pediatri, anestesisti e personale infermieristico del S. Maria della Misericordia di Perugia saranno a disposizione di genitori, nonni ed educatori per insegnare come intervenire sul bambino quando un boccone 'va di traverso'. Nei primi anni di vita di un bambino, una su quattro delle 'morti accidentali' è causata dal soffocamento provocato da un boccone di cibo o da un oggetto, che invece di prendere la strada verso il sistema digerente, finisce nelle vie respiratorie. Si calcola che sono almeno due i casi al mese di intervento d’urgenza nella struttura complessa di Pediatria , con tre casi gravissimi che hanno richiesto il trasferimento all’ospedale Meyer di Firenze.

“Può trattarsi di un pezzo di pane, un nocciolo di frutta, di un piccolo oggetto di plastica, basta un attimo di distrazione e il bambino inizia a tossire nello sforzo di reindirizzare il boccone, mentre gli adulti cercano di aiutarlo picchiettandogli le spalle, ma a volte, troppo spesso, lo sforzo è vano – dice la professoressa Susanna Esposito responsabile della struttura complessa di Pediatria , in una nota dell’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera di Perugia.- Le manovre da eseguire- puntualizza ancora la prof.ssa Esposito- sono poche e semplici manovre, ma devono essere eseguite in maniera corretta per permettere un'espulsione immediata del fatidico oggetto ingurgitato ”.

Domenica 15 ottobre, in occasione della giornata nazionale di sensibilizzazione 'Una manovra per la vita', voluta dalla Società Italiana di Medicina di Emergenza e Urgenza Pediatrica (SIMEUP),gli esperti saranno su tutte le piazze di Italia a disposizione di famiglie e insegnanti di scuola materna e primaria per trasmettere loro quegli accorgimenti necessari per disostruire le vie respiratorie dei bimbi in caso di soffocamento da cibo o corpi estranei. “Per la dimostrazione pratrica – aggiunge la prof.ssa Esposito- utilizzeremo dei manichini molto sofisticati, supporto indispensabile per l'attività formativa sull'emergenza, messi a disposizione da ABM (Amici del Bambino Malato Onlus, www.amicidelbambinomalato.it) , di cui sono presidente da alcuni anni e che ha come obiettivo principale la cura del bambino con problematiche cliniche complesse e il supporto nell’assistenza da parte degli operatori“.


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