(UNWEB) Prosegue il piano di controlli amministrativi della Polizia di Stato, congiuntamente alla Municipale, finalizzati a verificare la regolarità delle licenze e delle attività dei locali della movida nel capoluogo.
Lo scorso weekend sono stati tre i locali controllati, due dei quali sono risultati non in regola.
Nel primo, in zona P.le Umbria Jazz, all’arrivo degli operanti, era in corso l’esibizione di una band musicale che intratteneva oltre un centinaio di persone alcune delle quali intente a ballare all’interno del locale.
Dalle verifiche è emerso, però, che il locale in questione non aveva ottenuto il rilascio dell’autorizzazione prevista per poter effettuare pubblici spettacoli.
Pertanto i poliziotti intimavano al gestore l’immediata cessazione della serata danzante che terminava poco dopo con conseguente deflusso della gran parte degli avventori.
Per le violazioni riscontrate il titolare dell’attività verrà perseguito ai sensi di legge oltre che raggiunto da formale intimazione a cessare immediatamente l’attività abusiva di pubblico spettacolo.
In un secondo locale, in zona Madonna del Piano, è stato invece rilevato l’impiego di personale addetto ai servizi di controllo privo della necessaria iscrizione negli elenchi prefettizi.
Nel mirino è finito il dipendente di una società di “security” con sede in Toscana, un ucraino del ’77, impiegato al servizio del locale pur risultando privo del tesserino attestante il possesso dei requisiti previsti per lo svolgimento di tali mansioni.
Sia al dipendente che alla società è stata elevata sanzione amministrativa per 1500 €.