Occasione l’evento con papa Francesco “Per mille strade”, che condurrà a Roma (11-12 agosto) decine di migliaia di adolescenti e giovani italiani in vista del Sinodo dei Vescovi a loro dedicato
(UMWEB) Perugia. I giovani umbri non aspettano! Sei mesi prima dell’evento “Per mille strade”, l’incontro dei giovani italiani con papa Francesco (Roma, 11-12 agosto) in preparazione al Sinodo dei Vescovi dedicato dal Papa proprio ai giovani, hanno già a disposizione cinque itinerari per il loro pellegrinaggio a piedi alla volta della “Città eterna”. A darne notizia è il vescovo ausiliare di Perugia-Città della Pieve mons. Paolo Giulietti, esperto-cultore di pellegrinaggi a piedi in diversi luoghi sacri italiani ed esteri, firmando per il settimanale La Voce (in edicola questo fine settimana) un articolo di presentazione dell’evento con i percorsi che impegneranno adolescenti e giovani di parrocchie, associazioni e movimenti. Gli umbri, a Roma, annuncia mons. Giulietti, saranno più di un migliaio insieme ad oltre 100 mila coetanei provenienti da tutta Italia.
La macchina organizzativa di “Per mille strade” ha acceso i motori a fine gennaio, quando a Sacrofano (Roma) si è tenuta una “Fiera dei cammini” «per supportare l’organizzazione e soprattutto la progettazione pastorale dei pellegrinaggi», vissuta come occasione «di approfondimento e riflessione sul senso del cammino e sugli accorgimenti per prepararlo e viverlo nel migliore dei modi con gruppi di adolescenti e giovani», ha scritto mons. Giulietti in un articolo precedente (La Voce del 2 febbraio u.s.).
Alla “Fiera dei cammini”, evidenzia il vescovo ausiliare, «c’era una nutrita pattuglia umbra, con la quale è stato possibile fare il punto della situazione, la quale - va detto - non è per tutti a un medesimo stato di definizione; alcuni stanno ancora progettando, mentre altri hanno già le idee chiare. Tutti, comunque, puntano a pellegrinaggi nei quali dare molta importanza all’incontro con la gente dei territori attraversati e con le esperienze significative di vita ecclesiale, soprattutto sul versante della carità». Si tratta, spiega mons. Giulietti, di «cinque percorsi di pellegrinaggio che aiuteranno senz’altro i giovani a scoprire la ricchezza spirituale ed ecclesiale dell’Umbria, ma che dovrebbe soprattutto incoraggiare le comunità cristiane dell’Umbria a farsi accoglienti - non solo per un giorno! - della realtà giovanile. Per tornare ad essere “posti per i giovani”».
Quali sono i cinque itinerari di pellegrinaggio scelti dai giovani delle otto Diocesi dell’Umbria? Perugia e Terni hanno puntato su un antico itinerario, la “Via amerina”; mentre Città di Castello percorrerà la “Via di Francesco”. Invece le Pastorali giovanili di Assisi, Foligno e Spoleto hanno scelto di costruire degli itinerari per l’occasione, toccando luoghi significativi dei propri territori e camminando insieme con partenza dalla città serafica. I giovani di Orvieto percorreranno la “via” che congiunge il Santuario dell’Amore Misericordioso di Collevalenza al Santuario di Bolsena utilizzando, in parte, uno dei percorsi proposti per il Giubileo del 2000, l’“Itinerario dell’Amore misericordioso ed eucaristico”. La Diocesi di Gubbio ha scelto di raggiungere l’abbazia di Fonte Avellana, significativa per la storia della propria Chiesa, interessando però le “periferie”: comunità e paesi che si trovano ai margini del territorio diocesano coinvolgendoli maggiormente nella vita della Diocesi.
Ancora una volta la Chiesa punta sui giovani per essere più unita e in comunione, affidandosi anche ai pellegrinaggi come occasione di fede per rigenerarsi nello spirito e nel corpo.