domenica delle palme processione dingresso in cattedraleIl cardinale Gualtiero Bassetti: «imitare quei bambini di Gerusalemme che agitavano rami di palme andando incontro al Signore».

In preparazione alla Pasqua particolare attenzione a giovani, anziani, mondo del lavoro e persone sofferenti, malati e carcerati

(UMWEB) Perugi. Le comunità parrocchiali del centro storico di Perugia, Domenica delle Palme 25 marzo (ore 11), come è tradizione, si ritroveranno con il loro pastore, il cardinale Gualtiero Bassetti, davanti al palazzo dell’Arcivescovado, in piazza IV Novembre, per il rito della benedizione dei ramoscelli d’ulivo e poi in processione raggiungere la cattedrale di San Lorenzo per la solenne celebrazione eucaristica in Passione Domini. Con la Domenica delle Palme i cristiani fanno memoria dell’ingresso festoso di Gesù a Gerusalemme, l’inizio della Settimana Santa: Passione, Morte e Risurrezione del Signore.

La Lavanda dei piedi a giovani, anziani e lavoratori.

Il cardinale Bassetti, che quest’anno compirà la Lavanda dei piedi del Giovedì Santo a giovani, anziani e lavoratori, rinnova il suo invito ai fedeli: «vivere la Settimana della Passione nell’imitare quei bambini di Gerusalemme che agitavano rami di palme andando incontro al Signore. Ritroviamo come loro il gusto dello stupore, della bellezza della fede, la gioia di seguire Cristo, soprattutto in questi tempi di tante croci per l’umanità». Pasqua è la vittoria della speranza sulla rassegnazione, della vita sulla morte; sentimenti che non possono non prevalere nei giovani ma anche negli anziani e nel mondo del lavoro. Per questo il cardinale esorta i cristiani e le persone di buona volontà, in questo tempo di preparazione alla Pasqua, a rivolgere particolare attenzione ai giovani, agli anziani e ai lavoratori, vivendo in raccoglimento e sobrietà i riti della Settimana Santa e compiendo opere di carità. I giovani saranno i protagonisti del Sinodo dei Vescovi in autunno e dell’incontro preparatorio di Roma in agosto con papa Francesco. Gli anziani sono tra le persone che hanno più bisogno di cure, non lasciati soli e accolti con umanità e dignità, come avviene in diverse strutture socio-assistenziali e sanitarie anche ecclesiali. Tra i protagonisti della Coena Domini del Giovedì Santo anche i lavoratori, per riflettere sui problemi occupazionali e per non fare mancare la vicinanza spirituale della comunità a quanti si trovano in difficoltà per la mancanza o la perdita del lavoro.

Vicinanza anche ai cristiani di Terra Santa.

Il cardinale Bassetti fa proprio l’appello della Congregazione per le Chiese Orientali con cui viene raccomandato alle comunità ecclesiali di partecipare alla Colletta del Venerdì Santo per la Terra Santa, come pure di continuare i pellegrinaggi, anche quale forma concreta di sostegno ai cristiani che vivono in Medio Oriente. L’ultimo pellegrinaggio in Terra Santa promosso dall’Archidiocesi, dal titolo “Gerusalemme, Gerusalemme”, è in svolgimento (19-24 marzo) ed è guidato dal vescovo ausiliare mons. Paolo Giulietti.

Visite a malati e carcerati.

Particolare attenzione a quanti soffrono nel corpo e nello spirito in Paesi lontani, ma anche nella nostra città. Il cardinale Bassetti non mancherà di portare il conforto a tante persone sofferenti, visitando l’Ospedale Santa Maria della Misericordia, Martedì Santo (27 marzo, ore 17.30), e la Casa Circondariale in Capanne (Pg), Giovedì Santo (29 marzo), dove compirà la Lavanda dei piedi a dodici detenute.

I riti della Settimana Santa in cattedrale presieduti dal cardinale Gualtiero Bassetti

Con la Messa crismale del Mercoledì Santo (28 marzo, ore 17) si entra nel “cuore” della Settimana Santa. Questa celebrazione rappresenta il segno tangibile di unità dell’intera comunità ecclesiale attorno al suo vescovo nel giorno in cui i sacerdoti rinnovano la promessa formulata nel momento dell’ordinazione presbiterale e culmina con la consacrazione degli oli santi.

La Coena Domini del Giovedì Santo (29 marzo, ore 18) ricorda dell’istituzione dell’Eucaristia, “sorgente” dove i cristiani attingono la forza per il loro impegno nella carità, che è il grande dono che il Signore fa loro rappresentato dal servizio più umile, quello della Lavanda dei piedi. In serata (ore 21-24) si terrà l’Adorazione eucaristica all’altare della Riposizione. La preghiera sarà animata dai seminaristi.

La Coena Domini sarà preceduta dalla celebrazione capitolare dell’Ufficio delle Letture e delle Lodi mattutine (ore 9), presieduta dal cardinale con i canonici ed animata dal gruppo corale “Armonioso Incanto”. Questa celebrazione si ripeterà alla stessa ora anche il Venerdì Santo ed il Sabato Santo.

Venerdì Santo (30 marzo) è la giornata in cui la Chiesa e tutti i fedeli si raccolgono in preghiera dinanzi alla Croce spes unica e celebrano la Passione e Morte del Signore con il digiuno e la penitenza. Alle ore 18 il cardinale celebrerà la liturgia della Passione con l’adorazione della Croce. In serata, alle ore 21, con ritrovo dei fedeli in cattedrale, si svolgerà la Via Crucis nel centro storico.

Sabato Santo (31 marzo) è la giornata del silenzio e dell’attesa, dove i credenti in Cristo sono chiamati a vivere la Notte Santa, in cui la Chiesa e lo Spirito generano alla vita i figli di Dio, che celebrano la loro “più vera identità”. In cattedrale la celebrazione della Veglia pasquale inizierà alle ore 22 con il suggestivo rito della benedizione del fuoco e dell’accensione del cero pasquale. Durante la liturgia presieduta dal cardinale riceveranno i sacramenti dell’iniziazione cristiana (Battesimo, Cresima, Eucaristia) otto catecumeni giovani-adulti, uomini e donne, di età compresa tra i 24 e i 36 anni, quattro italiani e quattro stranieri (Albania e Togo), che hanno fatto un percorso di fede, chiamato Catecumenato, nelle loro comunità parrocchiali.

Domenica di Pasqua (1° aprile, ore 11.30), si terrà la S. Messa Pontificale presieduta dal cardinale Bassetti insieme ai canonici di San Lorenzo. Al termine, la Corale Laurenziana eseguirà il tradizionale canto dell’Alleluia dal “Messiah” di Handel. E’ la Giornata dell’Alleluia! La Risurrezione del Signore è per i cristiani il giorno della nuova creazione: in Cristo fiorisce la vera vita e la speranza.

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