(UMWEB) Bevagna. Con un’ordinanza del 14 marzo il Sindaco di Bevagna ha provveduto alla richiesta della Provincia di abbattimento di 27 alberi, 12 acacie, 14 tigli, 1 platano malati o a fine ciclo vegetativo e pertanto pericolosi per l’incolumità pubblica.
Sulla questione, che in questi giorni sta animando il paese, interviene lo stesso Sindaco di Bevagna Annarita Falsacappa per chiarire il motivo di tale decisione. La tutela dell’ambiente è un argomento caro all’Amministrazione comunale ma “Purtroppo ogni bene – interviene la Falsacappa -, culturale, artistico, paesaggistico, deve essere tutelato, salvaguardato, protetto. Le piante vanno manutentate e potate con i giusti tempi. Ad oggi quelle che circondano il paese, tutte di competenza della Provincia, sono diventate altissime superando addirittura i lampioni della luce e rendendo così poco sicura la viabilità in molti tratti. Proprio insistendo sul discorso sicurezza abbiamo chiesto un intervento della Provincia – continua il primo cittadino – concordandolo per il prossimo ottobre per la potatura di tutte le piante”. Ad avvalorare la necessità del taglio la relazione di rischio di un agronomo che specifica il numero di piante da abbattere e la ragione dell’abbattimento. Una richiesta, quella da parte della Provincia, che qualora non incontrasse l’appoggio del Comune vedrebbe ricadere la responsabilità per qualsiasi eventuale problema nella persona del sindaco. “Pertanto abbiamo dovuto accogliere il sollecito della Provincia, concordando però un ulteriore controllo da parte dell'agronomo di tutte le piante del viale, compresi i platani in seconda fila, richiedendo un esame più specifico e dettagliato, che verrà effettuato nei prossimi giorni. Abbiamo concordato l'estrazione delle radici degli alberi destinati al taglio per evitare che la vegetazione crei cespugli incolti; abbiamo concordato la sistemazione dei marciapiedi, ad oggi impraticabili”. Durante gli incontri pubblici di dicembre era stata portata a conoscenza dei presenti la situazione di pericolo di alcune alberature di Bevagna, un argomento questo che però non lascia grandi margini di discussione dato che si vanno a toccare temi delicati, come la sicurezza e l’incolumità dei cittadini per garantire i quali bisogna intervenire sui rischi e sui pericoli accertati.