l’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti da parte della Polizia di Stato.
(UMWEB) Perugia. Nella giornata di mercoledì 9 maggio u.s., il personale della Squadra Mobile della Questura di Perugia, a conclusione di un’attività investigativa, ha deferito in stato di libertà all’A.G. un cittadino marocchino nato nel 1998 ed un cittadino tunisino del 1994, per il reato di spaccio continuato di sostanze stupefacenti in concorso.
La denuncia conclude un’ attività investigativa effettuata nella scorsa estate sulla “piazza di spaccio” del quartiere di Fontivegge, che aveva già portato, nel giugno dello scorso anno, all’ arresto in flagranza del tunisino ; nel corso dell’attività, sono stati raccolti elementi di riscontro che, oltre al cennato arresto in flagranza, hanno consentito al PM titolare di emettere a carico dei due indagati i decreti di avviso conclusione indagini notificati il 9 maggio da questa Squadra Mobile ai 2 stranieri.
Inoltre, nell’ambito di un’attività investigativa parallela, sempre ad opera del personale della Squadra Mobile della Questura di Perugia, un cittadino tunisino del 1991 è stato tratto in arresto in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare.
La misura coercitiva conclude una indagine, avviata nello scorso autunno, nei confronti di pluripregiudicati attivi anch’essi nello spaccio di eroina nell’ambito del quartiere di Fontivegge; nello specifico, la citata attività investigativa ha permesso di ascrivere all’arrestato decine di episodi di spaccio di eroina, con la escussione dei singoli assuntori, cui ogni singola dose (del peso standard di gr. 0,7) veniva ceduta al costo di 40 euro.
Nella mattinata del 9 maggio scorso i poliziotti della Mobile hanno notificato il provvedimento allo straniero che si trovava già ristretto a Capanne per altra causa.