(UMWEB) Terni. In Via Sant'Antonio 46 ha trovato la sua sede "Lab.biciclario", una cooperativa sociale che si articola come una ciclofficina partecip'attiva polifunzionale, con tanto di bici-bistrot. Un nuovo e innovativo progetto, nato grazie al supporto degli strumenti di microfinanza di BancaEtica e Legacoop Umbria, impegnato a diffondere la mobilità sostenibile e a promuovere il benessere e la qualità della vita.
Lab.biciclario vuole mettere nelle mani dei cittadini gli strumenti di partecipazione sulla mobilità ciclabile, una proposta orientata all'affermazione del concetto dei beni comuni collaborativi.
Tra i suoi servizi ci sono una ciclofficina (tesserandosi si ha la possibilità di accedere all'officina e riparare in autonomia o con l'ausilio dei nostri meccanici le proprie bici, e di apprendere le basi della meccanica), il bistrot creativo (Lab.bici.bistro) dove poter degustare cibi genuini amorevolmente preparati, provenienti dai migliori fornitori di un prodotto a chilometro zero in collaborazione con i gruppi di acquisto solidale cittadini ed un servizio di trasporto e consegna merci con bici cargo.
Terni dispone di un enorme potenziale, e può diventare una delle città italiane più bike-friendly; Lab.biciclario intende impegnarsi fortemente nella condivisione della cultura della bici promuovendo la partecipazione e il coinvolgimento di tutti i cittadini pro-attivi.
A Terni circolano quasi 70 autoveicoli per ogni 100 abitanti. Un primato che le è conteso, in Italia, solo da Roma e Perugia. Se si considerano le già gravi problematiche di inquinamento dell'ambiente e dell'aria, questo fattore ha bisogno di essere affrontato con lucidità e intelligenza.
"La città di Terni oggi ha un bisogno impellente di nuova mobilità. - dice Giuseppe Caprarelli, presidente della cooperativa Lab.biciclario - Gli Attori locali devono interfacciarsi meglio sia con la cittadinanza che col governo cittadino, per costruire insieme i progetti che porteranno l'innovazione necessaria alla riduzione delle automobili.E' tempo per Terni di sperimentare, rimettersi in gioco, riqualificare l'idea stessa della mobilità."
Insomma, i pedali, le ruote, le corone, le catene: state sicuri che ve le faranno girare!
"La marcia del cambio, quella è ormai innescata!" dice Chiara Barcherini, uno dei soci fondatori della cooperativa "Siamo già con un piede sul pedale, mantenetevi ancora un po' in equilibrio insieme a noi e non abbandonateci a due passi dalla vetta. Noi vi aspettiamo... numerosi per scatenarci insieme!"