(UMWEB) Perugia. Prosegue il piano di intensificazione del controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e contrasto dei reati contro il patrimonio.
Ed è proprio nel corso di uno di questi che gli uomini del Commissariato P.S. di Assisi hanno rinvenuto degli oggetti di arte sacra trafugata di recente da una Chiesa di Assisi.
I poliziotti infatti avevano raccolto la denuncia del parroco che si era accorto dell’improvvisa scomparsa dall’altare di due leggii in legno finemente intagliati e di due preziosi candelieri in ferro battuto di stile romanico dettagliatamente descritti.
La descrizione fornita dal sacerdote faceva scattare l’attenzione degli uomini dell’Ufficio Anticrimine che qualche settimana prima si erano recati presso un noto rigattiere di Perugia per altri accertamenti e vi avevano già notato la presenza di oggetti sacri tra i quali molti candelieri.
Così gli agenti decidevano di tornarvi per compiere delle verifiche. Giunti sul posto escutevano a sommarie informazioni il rigattiere il quale confermava che nei primi giorni di maggio un uomo, un 43enne da tempo residente ad Assisi, con precedenti specifici, gli aveva consegnato in conto vendita 6 candelieri in ferro e 3 leggii in legno. Qualche giorno dopo però si era ripresentato per ritirarli asserendo di aver trovato lui stesso un acquirente.
Si riusciva a rintracciare l’uomo il quale, condotto presso gli uffici del Commissariato, messo alle strette, dichiarava di aver acquistato quella merce in un mercatino, consegnava tutti i candelieri ancora in suo possesso ma non i leggii in legno che era riuscito a rivendere in un mercatino di oggetti usati.
Tra i candelieri consegnati vi erano due in tutto e per tutto corrispondenti alla descrizione di quelli rubati nella Chiesa di Assisi. Così dopo averli riconosciuti come propri venivano immediatamente restituiti al parroco e per il 43enne assisano scattava inesorabile la denuncia per ricettazione.
Ancora da verificare tuttavia la provenienza degli altri 4 candelieri in ferro battuto rinvenuti, con ogni probabilità anch’essi provento di furto. Chiunque fosse in grado di fornire informazioni utili al riguardo può contattare il Commissariato P.S. di Assisi.