Assessore Francesco Mangano, è uno strumento importantissimo ... a giugno è stata installata la cellula di monitoraggio e ad ottobre avremo informazioni sullo sviluppo della popolazione di zanzare-tigre
(UMWEB) Corciano. “Si tratta di uno strumento imprescindibile per la valutazione della dinamica stagionale di popolazione delle zanzare, che consente di orientare gli interventi di disinfestazione, grazie alla consulenza scientifica dell’Istituto Zooprofilattico in collaborazione con i Dipartimenti di Prevenzione Regionale, cui va il nostro ringraziamento per l’attività resa in favore dei cittadini”. Così l'assessore Francesco Mangano, ha annunciato che come raccomandato dalla Regione Umbria, l’Ufficio Urbanistica del Comune di Corciano ha attivato il monitoraggio stagionale delle arbovirosi trasmesse da zanzara tigre. Le attività di sorveglianza sono state eseguite dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche (IZSUM), in affiancamento ai Comuni per il controllo delle infestazioni, con l’obiettivo di ridurre il rischio di propagazione delle malattie collegate. Come illustrato nella relazione metodologica, il monitoraggio di Aedes albopictus a disposizione dei Comuni è rappresentato dall'installazione di almeno una stazione entomologica, definita cellula di monitoraggio, installata in aree urbane con caratteristiche omogenee, composta da 14 ovi-trappole in un area di 1 km2; lo strumento produce una stima settimanale dell’abbondanza di popolazione e l’andamento stagionale (da giugno a ottobre) dell’infestazione da zanzara tigre. Il materiale e il supporto tecnico analitico è stato messo a disposizione gratuitamente dall'IZSUM mentre al Comune è stata affidata la gestione e la consegna settimanale delle ovitrappole. Queste celle sono composte da un recipiente in plastica nero di 400 ml di capacità nel quale viene immersa in acqua una listella di masonite, dove la zanzara depone le uova. Ogni settimana la listella viene sostituita e inviata al laboratorio per il conteggio delle uova deposte. “I dati di monitoraggio saranno riportati ai Comuni e ai Dipartimenti come numero di uova deposte per ovitrappola - prosegue Mangano - in modo tale da avere una stima indiretta della popolazione vettoriale che possa consentire efficaci interventi di disinfestazione per il futuro. A giugno è stata installata la cellula di monitoraggio e ad ottobre avremo informazioni sullo sviluppo della popolazione di zanzare-tigre.”
Il monitoraggio consente anche interventi immediati in caso di sospetto di arbovirosi nella popolazione; entro le 24 ore dalla notifica, i Comuni e i Servizi Sanitari sono tenuti ad attivarsi secondo la procedura descritta nell’allegato della Circolare Ministeriale sulle Arbovirosi.