(UMWEB) Assisi. Verso le prime ore del mattino, irrompeva negli uffici del Commissariato P.S. Assisi un giovane marocchino con gli indumenti sporchi di sangue e la mano fasciata chiedendo aiuto.
L’uomo un 36enne residente ad Assisi e regolarmente soggiornante sul territorio nazionale raccontava agli agenti di essere stato aggredito e ferito con un coltello da un suo connazionale ospite nello stesso appartamento dove viveva nel centro storico.
La Squadra Volante prontamente allertata si poneva alla ricerca dell’aggressore che veniva rintracciato poco dopo con una evidente ferita da arma da taglio all’avambraccio.
L’uomo un marocchino di 30anni residente ad Assisi e in regola con il permesso di soggiorno, senza precedenti, riferiva di aver avuto una discussione accesa con un suo connazionale per motivi legati alla convivenza e nel corso della lite, questi, brandendo un coltello da cucina, lo feriva al braccio.
Ricostruita la dinamica dell’evento, i due connazionali a quel punto venivano condotti presso il locale Pronto Soccorso dove venivano curati per le ferite da taglio riportate e dimessi con una prognosi di giorni 7 e 5.
Entrambi venivano denunciati in stato di libertà per il reato di lesioni aggravate.