quasimodo 3 (UMWEB) Perugia– Lo scrittore, regista e attore Alessandro Quasimodo, figlio del poeta Salvatore cui è stato assegnato nel 1959 il Premio Nobel per la Letteratura e di cui quest’anno ricorre il cinquantenario della morte, ha visitato oggi Palazzo Donini.


In questi giorni in visita privata in Umbria, regione che lo ha visto fra l’altro in scena al Festival dei due Mondi di Spoleto e al Teatro Morlacchi di Perugia, Alessandro Quasimodo è stato accompagnato nelle sale al piano nobile del Palazzo e nella sala a piano terra che ospita il ciclo di dieci grandi tele dell’artista siciliano Salvatore Fiume, realizzate su commissione dell’industriale Bruno Buitoni, che raccontano “Le avventure, le sventure e le glorie dell’antica Perugia” e che sono state donate alla Regione.
Quasimodo, nell’esprimere grande apprezzamento per la Regione Umbria, ha detto di aver provato “molta gioia” per aver potuto conoscere e ammirare le bellezze del palazzo che è sede della Presidenza della Giunta regionale “ben conservato grazie al lavoro di restauro e tutela svolto dalla Regione che ha saputo preservare i segni del passato”. Particolare entusiasmo ha mostrato per la Sala Fiume: “Una sorpresa finale clamorosa trovare qui una sala dedicata a Salvatore Fiume – ha detto – che ho conosciuto personalmente e che era amico di mio padre, per il quale aveva anche illustrato un bellissimo volume sulla poesia di Sergej Esenin”.
Alessandro Quasimodo sarà questa sera (ore 20.45) all’oratorio della Madonnuccia a San Martino in Campo (Perugia) e leggerà alcune poesie del padre Salvatore Quasimodo, aderendo all’iniziativa del Comitato “Madonnuccia insieme” che si è costituito per salvare la “chiesina” e i suoi affreschi attribuiti ad Andrea Aloigi, detto l’Ingegno, pittore della Scuola del Perugino.


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