(UMWEB) Perugia. Il Ministero degli Interni, Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Soccorso Pubblico e Difesa Civile, con un provvedimento del 9 agosto 2018 ha disposto l’avvicendamento alla guida del Comando dei Vigili del Fuoco di Perugia, ed ha affidato all’ing. Michele Zappia, l’incarico di Comandante, che pertanto subentra all’ing. Francesco Notaro che in data odierna ha lasciato il Comando di Perugia ove era arrivato nel mese di settembre 2017.
Dopo un saluto al Prefetto di Perugia Dott. Claudio SGARAGLIA ed al Direttore regionale dei VVF dell’Umbria ing. Ruggiero i Comandanti Notaro e Zappia hanno incontrato i rappresentanti della Stampa locale.
L’ing. Francesco Notaro è stato destinato all’incarico di Dirigente dell’Ufficio di gestione e coordinamento dell'Emergenza della Direzione Centrale per l’Emergenza e Antincendio Boschivo del Dipartimento nazionale dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile con sede a Roma.
Il Comandante Notaro, nel seppur breve ma inteso periodo di permanenza al Comando di Perugia ha affrontato molteplici questioni tra cui le attività connesse agli eventi sismici, alla gestione di manifestazioni pubbliche di particolare interesse che hanno richiesto maggior impegno alla luce delle nuove direttive nazionali. Molteplici anche le attività svolte per migliorare le numerose sedi di servizio presenti in provincia di Perugia e, di particolare rilievo l’apertura del nuovo Distaccamento Volontario di castiglione del Lago.
Questo il breve saluto dell’Ing. Francesco Notaro:
“Come noto, la notizia del trasferimento è giunta improvvisa e inaspettata, ma come sappiamo, nel nostro lavoro, occorre ogni giorno avere la forza di andare avanti per affrontare nuove sfide.
Desidero pertanto porgere un saluto a tutti i funzionari, al personale permanente, volontario, amministrativo, in quiescenza e dell’associazione nazionale dei vigili del fuoco, con cui ho condiviso un anno di intenso lavoro.
Un caloroso saluto e ringraziamento lo rivolgo al Direttore Regionale, ing. Raffaele Ruggiero per la vicinanza e i preziosi consigli che mi ha fornito ed ai colleghi tutti della Direzione Regionale dei VVF dell’Umbria per aver supportato il Comando in questo delicato momento di cambiamento.
Saluto e ringrazio tutte le organizzazioni sindacali per il rapporto instaurato, sempre nel pieno rispetto dei ruoli, e che ha consentito di affrontare e risolvere i problemi senza toni conflittuali.
Un pensiero commosso desidero indirizzarlo agli ex colleghi scomparsi, con un particolare pensiero al VV Alessandro Fraschetti, che pochi mesi fa ci ha prematuramente lasciato.
Anche se breve, il periodo trascorso presso il Comando di Perugia è stato da me vissuto in maniera intensa, senza alcun risparmio, mettendo a disposizione del Comando tutto il mio impegno e la mia professionalità; esco da questa esperienza con la consapevolezza di aver appreso importanti insegnamenti necessari anche per il nuovo incarico che andrò a svolgere.
Molti sono stati i progetti di riorganizzazione avviati: dalla formazione, con la costituzione di un percorso di informazione continuo attraverso momenti seminariali e di coinvolgimento quotidiano in servizio; alla dematerializzazione, con l’elaborazione di apposite procedure informatiche; alla comunicazione, con l’invio delle disposizioni direttamente sulla casella di posta elettronica personale e tanto altro ancora. Anche sul fronte del soccorso, oltre ad aver avviato un importante rinnovamento delle attrezzature, che si completerà entro la fine dell’anno, abbiamo, con il contributo di tutti, elaborato disposizioni e procedure indispensabili per l’elaborazione dei servizi e il soccorso.
Spero inoltre che in questa fase di riorganizzazione del Comando si possa continuare a contare sul buon senso e sulla buona volontà di tutti per arrivare ad avere una moderna struttura organizzativa.
A tutti chiedo un ulteriore sforzo: lavorare insieme per realizzare un ambiente di lavoro sereno dove ognuno possa portare il proprio costruttivo contributo, favorendo il lavoro di gruppo ed i processi comunicativi che stanno alla base di una moderna organizzazione.
Sono certo che alla fine tutti potranno apprezzare i risultati di questo difficile lavoro, che ha l’unico obiettivo di fornire al cittadino-utente un servizio efficace e sempre più efficiente.
Abbiamo intrapreso iniziative di collaborazione con diverse amministrazioni locali, iniziative che hanno dato lustro al Comando, facendolo sentire istituzione fondante per il territorio. Il Comando dei Vigili del Fuoco di Perugia costituisce oggi, nei fatti, un importante riferimento che fornisce nella provincia un servizio riconosciuto dalla collettività; questa realtà traspare dagli organi di stampa e di ciò non possiamo che essere tutti soddisfatti e orgogliosi. Molte sono state le manifestazioni di apprezzamento per il lavoro svolto giunte sia da parte dell’amministrazione centrale che, soprattutto, da parte di semplici cittadini
Nella permanenza al Comando ho avuto modo di conoscere persone veramente speciali che mi hanno saputo dare preziosi consigli ed ho potuto apprezzare le tante professionalità presenti che fanno, del Comando di Perugia, un importante riferimento per l’intero Corpo Nazionale e sono certo che, anche grazie a questa preziosa esperienza, potrò meglio affrontare l’incarico che mi è stato assegnato.
Vorrei continuare ad elencare e condividere con voi tutte le cose fatte e quelle ancora da fare, ringraziandovi uno ad uno, ma non voglio rischiare di diventare prolisso”.
Un particolare saluto ed un sentito ringraziamento l’ing. Notaro ha voluto rivolgerlo, attraverso al stampa, alle autorità civili, militari e religiose ed a quanti hanno collaborato con i vigili del fuoco di Perugia.
A Perugia è arrivato l’ing. Michele Zappia già Comandante Provinciale dei VVF di Ancona, anch’esso con la qualifica di Dirigente Superiore del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Questo il saluto dell’Ing. Michele Zappia
“Attraverso questo breve comunicato, rivolgo un caloroso saluto a tutti coloro che vivono ed operano nel territorio della provincia di Perugia.
Inizio a svolgere questo mio nuovo incarico con la consueta intenzione di fare riferimento ai valori che caratterizzano da sempre la missione istituzionale dei “Vigili del Fuoco”, improntati, oltre che allo spirito di solidarietà, di sacrificio e di coraggio, ad una infinità di altri valori, quali il senso del dovere, lo spirito di servizio, la fedeltà alle istituzioni; componenti che nel loro insieme risultano determinanti per l’efficacia dei compiti che siamo chiamati ad assolvere.
In altri termini un “ mestiere “ da sempre difficile il nostro, che seppur intriso di solidarietà, non può prescindere dalla peculiarità di dover offrire alla collettività, quotidianamente, un servizio di altissima professionalità, sempre carico della abituale umiltà, quale atteggiamento distintivo dello Stato.
In questo senso intendo manifestare il convincimento di voler dare avvio ad importanti rapporti di collaborazione, che siano capaci di cogliere nell’adesione ad obiettivi comuni, nel superamento delle contrapposizioni, il significato più qualificante del confronto.
Certo nella comune condivisione di questi propositi, confido in tutti coloro che vorranno contribuire per l’ ottenimento di livelli sempre più elevati di efficienza, in grado di assicurare risposte, appropriate e qualificate”.
Si riportano di seguito le note personali del nuovo Comandante:
Michele Zappia nasce il 21 ottobre 1959 a Benestare (RC), si laurea in ingegneria civile presso l’Università della Calabria nel 1986.
Funzionario Direttivo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco dal 1990, ha prestato servizio, in qualità di Direttore Vice Dirigente, presso il Comando Provinciale VV.F. di Perugia, fino a maggio del 2005.
Successivamente, a seguito della nomina al ruolo di Primo Dirigente del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ha, fin qui, ricoperto i seguenti incarichi:
• Comandante dei Vigili del Fuoco della provincia di Biella;
• Dirigente di supporto alla Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco della Toscana;
• Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Arezzo;
• Comandante dei Vigili del Fuoco della Provincia di Terni;
• Comandante dei Vigili del Fuoco della Provincia di Siena;
• Dirigente dell’Attività Ispettiva del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco;
• Dirigente dell’Ufficio del Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco;
• Comandante dei Vigili del Fuoco della Provincia di Ancona.
Nel corso degli anni in cui ha ricoperto e svolto gli incarichi sopraelencati, ha maturato una lunga esperienza nell’ambito:
• del coordinamento delle attività di soccorso tecnico urgente;
• della prevenzione incendi;
• della gestione delle risorse umane e nella formazione professionale;
• delle norme e procedure che regolano le attività a rischio di incidente rilevante;
• delle norme e procedure per la gestione della sicurezza nelle attività portuali ed aeroportuali.
Inoltre attraverso una costante attività, mirata alla ricerca, alla sperimentazione e alla divulgazione di argomenti sul tema della ingegneria della sicurezza antincendio, gli ha consentito di poter raggiungere una elevata specializzazione nel campo della resistenza e reazione al fuoco dei componenti strutturali, attestata, tra l’altro, negli atti di convegni nazionali ed internazionali a cui ha partecipato, nonché da numerose pubblicazioni di articoli.
Comando Provinciale Vigili del Fuoco Perugia
(Organizzazione e Attività)
Il Comando provinciale VVF di Perugia si articola, in una sede centrale (Perugia – loc. Madonna Alta) in diverse sedi periferiche: - 8 Distaccamenti permanenti – 1 Distaccamento Aeroportuale, 4 Distaccamenti Volontari compreso quello di recente apertura a Castiglione del Lago.
Le sedi dei Distaccamenti permanenti sono ubicate nel centro storico di Perugia (Distaccamento Cittadino) e nelle città di Foligno, Assisi, Spoleto, Città di Castello, Gubbio, Todi e Gaifana di Gualdo Tadino.
Presso l’aeroporto S. Francesco di Perugia il Comando Provinciale Vigili del Fuoco Perugia è presente in modo continuativo con il servizio antincendi dedicato essendo lo scalo, da qualche anno, ricompreso in una categoria che, secondo le norme ICAO, prevede il dispositivo esclusivo dei Vigili del Fuoco. E’ questa una attività che comporta l’uso di mezzi di particolari dimensioni e di elevate capacità operative in grado di trasportare notevoli quantità di agenti estinguenti al fine di poter assicurare il soccorso in tempi rapidissimi.
Anche il personale VF da impiegare per tale servizio ha dovuto frequentare specifici corsi di formazione per raggiungere gli standard richiesti.
Ogni anno vengono affrontati dai vigili del fuoco del Comando Provinciale Vigili del Fuoco Perugia oltre 12.000 interventi di soccorso per varie tipologie (Incendi, Crolli e dissesti, Incidenti stradali, Danni d’acqua, Recupero veicoli e merci, Soccorso a persone, assistenze in genere, aperture porte e vari). A questi numeri si aggiungono le attività ancora in corso in Valnerina per la messa in sicurezza di edifici, per il recupero di opere d’arte, per la demolizione di strutture pericolanti e per l’assistenza alla popolazione.
L’organizzazione in ambito territoriale con circa 500 unità di varie qualifiche distribuite nei quattro turni operativi dispone anche di alcuni servizi e strutture di carattere specialistico legate direttamente al soccorso o alle attività ad esso direttamente correlate.
I nuclei SAF (Speleo Alpino Fluviale) a cui appartengono diverse unità consentono di effettuare in ogni turno di servizio interventi in zone in cui l’accesso ai mezzi non è consentito (anfratti, forre, pareti rocciose, pozzi, ecc) ma anche in edifici o infrastrutture di particolare altezza.
Il personale con elevata specializzazione in ambito SAF viene impiegato anche con la mansione di eli-soccorritore presso il nucleo elicotteri dei vigili del fuoco.
Da alcuni anni gli elicotteri dei VVF impegnati nelle operazioni di soccorso hanno infatti a bordo, oltre che piloti e specialisti anche due unità in grado di operare agganciate al verricello per effettuare recuperi di persone o di barelle per il soccorso di infortunati.
Sempre nel settore del soccorso esiste poi un nucleo che si occupa delle questioni che interessano le tematiche dei rischi Nucleare, Biologico, Chimico e Radiologico.
Tali attività si configurano fondamentali nel settore della Difesa Civile nazionale e locale.
Sugli aspetti connessi alla eventuale presenza di sostanze radioattive o radiologiche è bene ricordare l’esistenza di una rete automatica per il monitoraggio della radioattività presente al suolo. In ambito nazionale esistono 1237 stazioni periferiche di cui 35 sono presenti nel territorio della Regione Umbria. Tale rete era stata sperimentata già negli anni ’80 in Umbria prima di essere estesa a tutto il territorio nazionale.
Per la gestione delle attività di soccorso ed in particolare nella ricerca di persone disperse si fa ricorso anche ad un nuovo sistema: le tecnologie e le procedure del sistema TAS (Topografia Applicata al Soccorso).
Da oltre un decennio anche in Umbria l’organizzazione dei V V F dispone di alcune unità cinofile già impiegate in diverse situazioni operative in Umbria e nelle regioni limitrofe ed utilmente impiegate a seguito di eventi sismici e di situazioni complesse come recentemente a Genova per il crollo del ponte Morandi.
Quest’ultimi supporti, unitamente all’impiego sul posto di un apposito autofurgone ove si svolgono le attività di Comando Locale (UCL) ed ove sono presenti supporti ed attrezzature specialistiche hanno consentito di ottimizzare le attività di ricerca delle persone disperse che vedono in campo più Enti.
All’interno del Comando sono presenti professionalità tecniche e amministrative che consentono il mantenimento delle infrastrutture e degli impianti, dei mezzi, delle attrezzature per il soccorso dei DPI.
Tra questi è presente anche personale preposto ai servizi informatici che provvede a mantenere i collegamenti “on line” tutte le sedi di servizio presenti in provincia e le dotazioni informatiche delle stesse. Lo stesso personale provvede anche alla gestione dei siti istituzionali “vigilfuoco. It” e “vigilfuoco.tv”.
Altro personale esperto in telecomunicazione provvede alla gestione delle diverse reti radio in uso esclusivo ai vigili del fuoco per il collegamento tra le sedi VF e, essenzialmente, con gli automezzi di soccorso per la gestione degli interventi in loco. Da alcuni anni in tema di telecomunicazioni e di sistemi informatici il Comando di Perugia è di fatto una realtà innovativa ove sono state sperimentate attività, sistemi e procedure poi distribuite a tutti gli altri comandi Provinciali.
Il Comandante ed altre unità VF partecipano a specifici progetti europei in tema di gestione del soccorso e di interoperabilità tra le sale operative dei vari Enti. Nell’anno in corso sono state effettuate anche specifiche simulazioni.
Dal Comando Provinciale Vigili del Fuoco Perugia vengono svolte anche altre attività quali la Formazione antincendio per il personale “addetti alla sicurezza antincendio nelle varie attività lavorative”, i Servizi di Vigilanza nei locali di Pubblico spettacolo, i Servizi di prevenzione incendi.
Nell’ambito della provincia vengono gestite circa 80.000 pratiche di attività soggette al controllo dei vigili del fuoco per le quali è necessario ai fini dell’esercizio il rilascio del Certificato di Prevenzione Incendi da effettuare a seguito di sopralluogo.
In tema di formazione il Comando organizza corsi di aggiornamento per il proprio personale per il conseguimento di patenti, specializzazioni e mantenimento delle specifiche abilitazioni professionali. Recentemente si sono conclusi anche due corsi per la preparazione di Vigili del Fuoco Volontari.
Il personale VF del Comando inoltre partecipa a Commissioni di pubblico spettacolo, sostanze esplodenti, olii minerali, comitati pubblica sicurezza, comitati pubblica Amministrazione e conferenze di servizi.
Viene assicurata inoltre la presenza di funzionari tecnici VF nell’ambito dei gruppi di lavoro organizzati da altri Enti e dalla Prefettura per le attività di pianificazione. In particolare con la Prefettura vengono svolte attività nell’ambito delle pianificazioni per emergenze connesse ai rischi industriali, al rinvenimento di sostanze radioattive oltre che nei comitati operativi per la viabilità.