(UMWEB) Perugia. Nei giorni scorsi i poliziotti della Volante, nel corso di servizi predisposti in zona stazione, hanno proceduto al controllo di un soggetto dai tratti somatici nordafricani che stazionava in un parco pubblico.
L’uomo, alla richiesta di un documento di identificazione, ha esibito agli agenti un certificato della USL di Perugia per la consegna di metadone intestato ad un 45enne tunisino residente a Perugia, asserendo più volte di essere lui la persona indicata nel certificato medico.
I poliziotti, insospettiti dall’atteggiamento dell’uomo, lo hanno sottoposto ad ispezione personale ed hanno rinvenuto, nella tasca dei pantaloni, una bottiglietta contenente metadone, rilasciata dal SERT di Perugia a nome di un diverso soggetto, 48enne, sempre di nazionalità tunisina.
A questo punto, il soggetto controllato, non poteva far altro che ammettere di essere il 48enne tunisino indicato sul contenitore del metadone e che il certificato della USL da lui esibito agli agenti era, invece, di un suo amico.
Lo straniero è stato quindi condotto in Questura per risalire alle sue esatte generalità.
Dagli accertamenti svolti e dai riscontri AFIS, è stato compiutamente identificato per un 48enne tunisino i cui dati differivano parzialmente da quelli indicati sulla bottiglietta di metadone.
Il 48enne è stato pertanto denunciato, in stato di libertà, per false attestazioni sulla propria identità e perchè inottemperante ad un ordine di espulsione emesso a suo carico lo scorso mese di agosto.