Il direttore della Caritas Daniela Monni: è un'iniziativa che «raccoglierà non solo soldi, ma la consapevolezza che abbiamo bisogno di un cuore nuovo, generoso fino a riscoprire l'antica "decima" per chi è in difficoltà»
(ASI) Perugia. Domenica 15 marzo, Quarta di Quaresima, in tutte le Parrocchie dell'Archidiocesi di Perugia-Città della Pieve si terrà la "Quinta Raccolta" per il "Fondo di Solidarietà" delle Chiese umbre a favore delle famiglie messe a dura prova dalla crisi. Il direttore della Caritas diocesana Daniela Monni commenta la significativa iniziativa con queste parole: «se la "Quinta Raccolta" per il "Fondo di Solidarietà" raccoglierà non solo soldi, ma la consapevolezza che abbiamo bisogno di un cuore nuovo, generoso fino a riscoprire l'antica "decima" per chi è in difficoltà, allora non sarà passata invano, e ci avrà aiutato ad abbattere il muro dell'indifferenza, perché dietro alle 2.300 e più famiglie umbre che hanno ricevuto l'aiuto del "Fondo" ci sono volti, storie, vite che poco spazio lasciano all'indifferenza».
La realtà del "Fondo" ha fatto conoscere anche alla Caritas perugino-pievese tanti uomini e donne, adulti e adolescenti, giovani e anziani, che in diversi e toccanti modi e forme hanno voluto dire il loro "grazie" per l'aiuto ricevuto. Ne raccontiamo una particolarmente significativa, quella di una giovane madre. Poco dopo l'ultima erogazione del "Fondo" in suo favore, questa donna ha voluto ricambiare l'aiuto presentandosi una mattina al "Villaggio della Carità-Sorella Provvidenza" della Caritas di Perugia con tra le mani un cesto pieno di ortaggi del suo orto per gli ospiti della struttura di accoglienza, dove ha sede l'"Emporio della Solidarietà". Quest'ultima opera-servizio, la cui finalità non si distacca molto da quella del "Fondo", sta facendo registrare non pochi gesti di generosità da parte di diversi benefattori sia singoli cittadini che associazioni, gruppi ed istituzioni, oltre a realtà imprenditoriali del settore della distribuzione di prodotti alimentari e per l'igiene e la cura della persona.
Il Cardinale Gualtiero Bassetti: «La generosità è nel "DNA" delle nostre popolazioni».
Nuovi Punti di ascolto e distribuzione aiuti Caritas anche nei comuni minori
Recentemente un gruppo di professionisti del capoluogo umbro è stato ricevuto dal cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti per presentargli un'iniziativa di solidarietà a favore di quest'opera della Caritas. Il presule, nel salutare e ringraziare il gruppo, ha evidenziato quanto la comunità diocesana è particolarmente sensibile e generosa. Una generosità-solidarietà che si tramanda da secoli; tant'è vero che sin dalla metà del XV secolo a Perugia e in Umbria nacquero i primi Monti Frumentari e Monti di Pietà ad opera dei Francescani. «Evidentemente nel "DNA" delle nostre popolazioni – ha commentato il cardinale – è rimasta questa sensibilità alla solidarietà per quanti si trovano a vivere situazioni difficili accentuate dalla crisi».
Questa solidarietà è stata confermata anche dalla raccolta di offerte per l'acquisto di generi alimentari in occasione dell'"Avvento-Natale di fraternità" (dicembre 2014) per il fabbisogno di quanti, in difficoltà, si rivolgono alle Caritas parrocchiali, oltre che alla Caritas diocesana. Come anche l'idea di attivare in futuro altri "Empori della Solidarietà" nei centri abitati in costante crescita demografica e la nascita di nuovi Punti di ascolto e distribuzioni aiuti materiali Caritas che iniziano ad essere attivati dalle Parrocchie nei comuni minori, ricevendo l'apprezzamento e il sostegno delle Istituzioni civili locali. Al riguardo, si ricorda la recente nascita del "Punto Caritas" nel comune di Paciano, grazie ad un gruppo di attivi parrocchiani, che cooperano anche con i Servizi sociali comunali per poter rispondere al meglio alle necessità. I volontari Caritas, ha comunicato il sindaco di Paciano Riccardo Bardelli, «segnalano che in poche settimane ci sono state consistenti donazioni da parte dei cittadini. Sono certo che tale Punto di sostegno, in un periodo così complesso, sarà un importante elemento di unione e coesione della nostra comunità».
Altra iniziativa della Caritas di Perugia-Città della Pieve promossa da più di un decennio in Quaresima insieme all'Operazione Mato Grosso e alla Pastorale giovanile, è la "Grande Raccolta Viveri" per le popolazioni dell'America Latina, che coinvolge diverse comunità parrocchiali. Si tratta di un'occasione importante per educare alla carità i piccoli e i giovani. «Quest'esperienza – commenta il cardinale Bassetti nel sostenerla – è uno strumento per rendere viva la Campagna internazionale voluta da papa Francesco denominata "Una sola famiglia umana, cibo per tutti: è compito nostro"».