(ASI) Intervista esclusiva per gentile concessione del Cavalier Raffaele Goretti, Presidente dell’osservatorio regionale sulla condizione delle persone con disabilità.
Oggetto dell’intervista: le barriere architettoniche e il loro superamento grazie all’implementazione, obbligatoria per legge, dei PEBA (Piani per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche).
“In un mondo civile, la progettazione delle città deve tener conto delle necessità di tutti gli abitanti. L’inciviltà dipende dal fatto che nelle nostre città la progettazione è stata pensata soltanto per un particolare modello sociale: cioè una persona giovane ed atletica. Questo impedisce l’inclusione sociale. Il tema delle barriere architettoniche è pertanto legato al non rispetto delle necessità di tutti i cittadini che risiedono in quel luogo. Tutto ciò porta alle barriere architettoniche, cioè ad uno dei problemi più odiosi che noi possiamo avere nella società civile, poiché priva queste persone di poter vivere dignitosamente nella società civile” – ha spiegato Goretti, che ha poi aggiunto – “Dobbiamo pensare a progettare direttamente senza barriere, poiché nulla cambia in termini di spesa. Mentre per quanto riguarda l’esistente, esistono apposite normative contenute nei PEBA (Piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche) che prevedono anche appositi fondi in tal senso, e che tutti i comuni sono tenuti ad implementare sul loro territorio” – ha spiegato il Cavalier Goretti.
Alexandru Rares Cenusa – Agenzia Stampa Italia