A luglio dieci uscite in barca con i pescatori della Cooperativa per vivere il lago a 360°. Collaborazione anche con la Festa del Giacchio
(UMWEB) – Magione,– Gli allievi del Laboratorio di cultura della pesca di San Feliciano escono dalle mura del Museo e salgono in barca a fianco dei pescatori del Trasimeno per un’esperienza piena di emozioni.
Per tutto il mese di luglio, due volte a settimana, i ragazzi che da maggio stanno frequentando presso il Museo della pesca il laboratorio legato al progetto “I patrimoni museali del Trasimeno per un welfare di comunità”, sono stati accompagnati da esperti pescatori in uscite in acqua affiancando i professionisti nel loro quotidiano lavoro. A loro agio in barca, i ragazzi hanno potuto in questo modo scoprire la bellezza del Lago Trasimeno da una differente prospettiva e imparare ad apprezzare la natura che li circonda. Dopo un’attenta osservazione delle tecniche utilizzate grazie anche alla dedizione degli accompagnatori, soci della Cooperativa del Trasimeno, loro stessi si sono cimentati nella pratica della pesca.
Il progetto “I patrimoni museali del Trasimeno per un welfare di comunità”, finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia nell’ambito del Bando “Idee welfare 2018” e gestito da Frontiera Lavoro, impiega giovani e giovanissimi con disagio psichico e cognitivo in attività pratiche all’interno dei musei demo etnoantropologici del territorio (Museo del vetro, Museo di storia naturale e del territorio Verri, TrasiMemo e appunto Museo della pesca). L’obiettivo è quello di utilizzare i patrimoni culturali quali luoghi e mezzi attraverso i quali superare l’isolamento sociale a cui i soggetti più svantaggiati spesso sono destinati.
Il laboratorio attivato a San Feliciano, della durata complessiva di sei mesi (con incontri bisettimanali), prevede attività di pittura, scultura e incisione ispirate ai colori, profumi e sensazioni trasmesse dall’ambiente circostante. I partecipanti inoltre, anche con l’intervento dell’Associazione Filet a Modano, potranno manipolare canne, reti e altri materiali naturali e partecipare a dimostrazioni pratiche per la realizzazione di reti da pesca. Infine una sezione sarà dedicata alla fotografia analogica.
Per i ragazzi di San Feliciano il mese di luglio, animato da una decina di uscite in barca, si completa durante la 39° Festa del Giacchio, quando avranno modo di cimentarsi nel ruolo di guide accompagnando i visitatori alla scoperta del Museo. Inoltre, grazie alla collaborazione con la Pro Loco, nel corso della sagra potranno allestire un’esposizione di prodotti provenienti dai laboratori attivati presso gli altri Musei.
“Abbiamo aderito a questo progetto con convinzione – dichiara Valter Sembolini, amministratore delegato della Cooperativa dei pescatori -. La nostra cooperativa da 90 anni è legata al sociale e al territorio e i nostri attuali soci, ormai alla quarta generazione, devono agire in una logica di accoglienza e di inclusione”.
“Siamo sempre disponibili a sostenere progetti di valenza sociale come questo – commenta Cristiano Vaselli per conto della Pro Loco di San Feliciano e della Lega Navale – e a collaborare con le diverse anime dell’associazionismo”.