(UNWEB) Perugia. Il Generale di Divisione Aerea Francesco Vestito, Comandante del Comando Interforze per le Operazioni Cibernetiche (CIOC), è stato ricevuto a Palazzo Murena, sede del Rettorato dell’Università degli Studi di Perugia. Ad accoglierlo il Pro Rettore Professor Alessandro Montrone e il professor Stefano Bistarelli, direttore del Laboratorio CyberSecurity UniPG, presso il Dipartimento di Matematica ed Informatica, nonché del Nodo perugino del CyberSecurity National Lab del CINIl.
Il Comandante del CIOC ha visitato il Rettorato, in particolare la Sala del Dottorato, ed ha avuto modo di conoscere le rarità contenute nel Fondo antico della Biblioteca. Al termine ha firmato il registro d’onore degli ospiti.
Successivamente, nella Sala Dessau, il Generale Vestito, accompagnato dal Tenente Colonnello Massimo Zanchiello, ha avuto un incontro con i Membri del Laboratorio Cybersecurity Unipg, per un confronto sugli aspetti di ricerca e didattica in ambito cybersecurity sviluppati a Perugia. Si è trattato di oltre tre ore di dialogo, che hanno offerto una preziosa opportunità di conoscenza reciproca finalizzata all’esplorazione di possibili aree di collaborazione tra le attività della Difesa e l’Ateneo nell’ambito della formazione e della ricerca nello specifico settore.
Il professor Bistarelli ha introdotto i lavori presentando le varie attività in ambito Informatico, Crittografico, Giuridico ed Economico, approfondite poi dai componenti del Laboratorio. Speciale attenzione è stata data anche ai risultati conseguiti dagli studenti perugini che, nel più recente periodo, hanno conquistato la ribalta nazionale (posizionandosi al primo ed al quinto posto in occasione della prima edizione della competizione fra hacker etici “Cy4games – Capture the Flag on trial”) e internazionale (essendosi qualificati per rappresentare l’Italia a Singapore in occasione del Cyber Defence Discovery Camp 2019, l’appuntamento annuale più importante al mondo tra gli esperti di settore).
Il Generale Vestito ha espresso il suo interesse per l’attività svolta dall’Università degli Studi di Perugia nel settore della cybersecurity, sottolineando l’importanza del ruolo dell’Università per preparare la futura leadership chiamata a fronteggiare una minaccia crescente e sempre più complessa. Inoltre, ha rilevato con piena soddisfazione l’approccio multidisciplinare adottato nel settore della ricerca, con particolare riferimento al tema blockchain sviluppato dal CyberSecurity Lab UniPG. Il Generale ha, infine, illustrato la missione assegnata al CIOC, costituito nel 2017, un Comando capace di rispondere, con una organizzazione dedicata ad, ovvero capace di pianificare, gestire e condurre, operazioni militari nel dominio cibernetico a difesa del network sia in campo nazionale sia nei Teatri operativi all’estero.
L’incontro fra il CIOC e l'Ateneo è statao promosso da Digi-One, una delle aziende che hanno sostenuto l’edizione 2019 della competizione fra “ethical hacker” CyberChallenge.
Nella foto di gruppo:
da sinistra, Antonio di Benedetto, Daniela Costantini, Stefano Bistarelli, Francesco Vestito, Massimo Zanchiello, Giovanni Battista Scanziani, Alessandro Montrone