Consegnato alla Clinica ostetrica e ginecologica anche un isteroscopio
(ASI) Perugia – Quale miglior modo per celebrare la donazione di nuove strumentazioni alla Clinica ostetrica e ginecologica dell’Ospedale Santa Maria della misericordia di Perugia che un fiocco rosa.
In quello stesso letto regalato dal Gruppo Grifo Agroalimentare e dal Centro di bioetica Filèremo, una bella bambina è venuta alla luce proprio nel giorno in cui ne veniva ufficializzata la consegna. Si è così festeggiata, nel migliore dei modi, la decisione dell’azienda di Ponte San Giovanni e dell’associazione presieduta da Antonio Margiotta di regalare all’ospedale perugino un letto per il parto di ultima generazione e un isteroscopio, strumento necessario nella diagnostica e nella cura delle patologie di donne in gravidanza. Giornata, insomma, ricca di emozioni quella di giovedì 26 settembre a cui hanno preso parte, Carlo Catanossi, presidente della cooperativa agricola umbra, Antonio Margiotta, presidente di Filèremo, Antonio Onnis, commissario straordinario dell’Azienda ospedaliera, Sandro Gerli, professore associato in ginecologia e ostetricia dell’Università degli studi di Perugia, Giorgio Epicoco, direttore della Ostetricia e ginecologia dell’Ospedale di Perugia, e una équipe di ostetriche coordinata da Maria Rosa Garofali. “Quest’azione – ha commentato Gerli – ci ha piacevolmente e particolarmente colpito perché non stimolata da noi ma giunta per iniziativa esterna. Gli oggetti donati sono, poi, particolarmente importanti perché hanno in sé una tecnologia e una versatilità che ci offrono grandi opportunità dal punto di vista diagnostico e terapeutico, da una parte, e di assistenza, dall’altra. Opportunità che altrimenti non avremmo raggiunto o avremmo raggiunto solo nel corso degli anni con notevoli sforzi economici da parte dell’azienda ospedaliera”. “La nostra – ha quindi dichiarato il presidente del Gruppo Grifo Catanossi – è stata un’operazione doverosa, di attenzione ai bambini, alle nuove generazioni e alle mamme. Abbiamo voluto così ringraziare e contraccambiare la comunità regionale umbra per ciò che sta facendo per la nostra azienda. Vogliamo essere al centro di uno sviluppo collettivo positivo e solidale, non solo producendo latte ma anche con simili operazioni che mi auguro possano essere di stimolo pure per altre aziende. I bambini sono il futuro della società e, a maggior ragione, bisogna investire su di loro”. “Pur essendo le nostre due realtà molto diverse – ha detto Margiotta –, abbiamo in comune con il Gruppo Grifo la solidarietà. Cerchiamo, insomma, di aiutare le persone che ne hanno più bisogno: alla nostra proposta di donazione, la Grifo ha infatti subito risposto positivamente”. “Al di là del valore prettamente materiale – ha concluso Onnis –, questo è un ulteriore segno dell’affetto di cui quest’azienda gode da parte della comunità e degli imprenditori di questo territorio. È confortante sentirsi sostenuti da chi ci sta attorno”.