Centro comunità interno È l’ottavo Centro di Comunità aperto nel territorio dell’archidiocesi di Spoleto-Norcia dai sismi del 2016

(UNWEB) Sabato 30 novembre 2019 alle ore 11.00 verrà inaugurato il Centro di Comunità “S. Andrea” a Campi di Norcia, luogo per le celebrazioni eucaristiche e per altri momenti della vita cristiana. É l’ottavo ad essere aperto nel territorio dell’Archidiocesi di Spoleto-Norcia dopo i terremoti del 2016 che hanno distrutto la quasi totalità della chiese della Valnerina e lesionato diversi edifici di culto della Valle Spoletana. Il primo ad essere inaugurato fu quello di Norcia presso la Madonna delle Grazie (16 giugno 2017), poi quello di Santa Maria della Visitazione a Cascia (17 settembre 2017), quello di Avendita di Cascia (21 marzo 2018), quello di Cerreto di Spoleto (8 luglio 2018), quello di Cortaccione di Spoleto (18 agosto 2019), quello di S. Pellegrino di Norcia (12 ottobre 2019) e, infine, quello di Atri di Cascia (10 novembre 2019).

Dono delle Diocesi di Como e Mantova. Sarà l’arcivescovo di Spoleto-Norcia mons. Renato Boccardo a benedire il nuovo Centro con una solenne Celebrazione eucaristica. La nuova struttura - di 200 metri quadri, più una sacrestia e un bagno attrezzato per diversamente abili – è stata donata dalle Caritas delle diocesi di Como e di Mantova. E a Campi domenica prossima a concelebrare con mons. Boccardo ci saranno i vescovi di queste Chiese lombarde: mons. Oscar Cantoni di Como e mons. Gianmarco Busca di Mantova. I Presuli saranno accompagnati dai rispettivi direttori Caritas.

Soddisfatto il parroco dell’Abbazia di S. Eutizio don Luciano Avenati. «Per avere questo Centro – afferma – abbiamo atteso parecchio a causa di alcune variazioni di terreni non adatti geologicamente. Ma ora ci siamo. È un segno di speranza per il futuro e la rinascita del territorio: questa particolare “casa” è importante perché garantisce una vita di fraternità e di relazioni umane; inoltre permetterà di crescere ulteriormente nella fede e nell’adesione al Vangelo, caratteristiche che hanno fatto germogliare la vita, la storia e la cultura di questo territorio e che non possiamo perdere per nessun motivo. Il Centro – prosegue don Avenati – sarà a servizio delle comunità della Valle Campiana, mentre l’altra Valle della parrocchia, quella di Preci, si riunisce per la vita cristiana nel Centro realizzato dopo il terremoto del 1997».

Il Centro internamente è stato allestito dalla parrocchia. Vi verrà posizionata la statua della Madonna della Croce che è stata prelevata dal deposito dei beni culturali di Santo Chiodo a Spoleto e che prima del sisma era conservata nella chiesa di S. Salvatore. Rimarrà stabilmente nel Centro di Comunità, in quanto dotato dei sistemi di sicurezza richiesti. Ci sarà, poi, la copia della croce di Petrus pictor spoletino fatta realizzare nel 2001 dal compianto don Mario Curini, morto a cavallo il 30 maggio 2012 a 46 anni, per la chiesa di S. Salvatore di Campi. L’originale, dipinta tra il 1241 e 1242, è conservata da molti anni nel Museo diocesano di Spoleto. «Sembrava – dice don Luciano Avenati – che questa copia fosse andata perduta col crollo della chiesa e invece è stata trovata sotto le macerie dell’iconostasi. L’abbiamo fatta restaurare e ora, anche nel ricordo di don Mario che è stato parroco di Campi e Ancarano prima di andare a Norcia, verrà collocata nel nuovo Centro». Sulle finestre, invece, troveranno posto, a gruppi di due o di tre, le immagini dei Santi che hanno fatto la storia del territorio e che accompagnano da anni la vita di fede di queste popolazioni: i Santi Benedetto e Ponziano, patroni della Diocesi; S. Eutizio e S. Antonio; S. Biagio, S. Spes e S. Fiorenzo; Santa Lucia, Santa Scolastica e Santa Rita. Infine, verrà posizionata anche una copia della statua lignea di S. Andrea (l’originale è al Museo diocesano di Spoleto).


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