(UNWEB) Perugia. “Personale dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Perugia, nel pomeriggio di Santo Stefano, a seguito di una segnalazione pervenuta alla Sala Operativa, si metteva alla ricerca di un uomo, classe '49, il quale allontanatosi dalla propria abitazione nella mattinata dello stesso giorno, non vi faceva più ritorno.
A dare l'allarme la coniuge dell'uomo la quale riferiva che il proprio marito, sofferente di diabete e con patologie di natura neurologica, si allontanava dalla propria abitazione senza riferire dove andasse e portando con se alcuni effetti personali di sussistenza. Immediata è stata l'attivazione del protocollo finalizzato al salvataggio di vite umane previsto dal "Piano di Coordinamento per le ricerche di persone scomparse" da parte della Questura di Perugia. Attraverso tutte le pattuglie sul territorio, in sinergia con l'utilizzo delle piattaforme informatiche e delle banche dati Polizia, è stato possibile, anche attraverso la geo-localizzazione del proprio device, concentrare le ricerche nella zona di Fontivegge. Dirottate le pattuglie nella suddetta zona l'uomo veniva, da lì a poco, localizzato ed avvicinato dagli agenti i quali, entrati in contatto riuscivano a convincerlo a recarsi in Questura innanzitutto per ripararsi dal forte freddo ed ovviamente per avvertire un familiare e tornare a casa. L'uomo, visitato da personale sanitario intervenuto direttamente presso gli uffici della Questura non è risultato riportare alcune lesione e, successivamente, veniva affidato alla propria figlia. Una vicenda amplificata anche dal freddo che ha contraddistinto la giornata e che ha rischiato di trasformare un giorno di festa in tragedia.
L'intensificazione del numero delle pattuglie presenti sul territorio in questi giorni natalizi unitamente alla rapidità di intervento ha permesso di setacciare un'area vasta in un tempo ridottissimo scongiurando il peggio. “
Così, in una nota, la Questura di Perugia.