(UNWEB) Perugia. “Personale del Reparto Volanti, su segnalazione pervenuta presso la Sala Operativa della Questura di Perugia da parte di personale di un centro commerciale della città, si metteva alla ricerca di un'autovettura con a bordo due donne descritte come le autrici di un furto.
Durante le fasi di avvicinamento l'equipaggio della volante riconosceva l'autovettura descritta e le donne a bordo, procedendo all'immediato controllo.
Le due, un'italiana di 28 anni ed una marocchina di 26 con precedenti di Polizia, non convincevano sin da subito gli agenti in quanto, alle richieste di chiarimento sugli ultimi attimi trascorsi nel centro commerciale riuscivano a riferire delle versioni non molto chiare.
Proseguendo i controlli anche presso il centro commerciale e sentite le dichiarazioni dei dipendenti, gli agenti ritrovavano la merce sottratta e privata della propria confezione, gettata dalle donne all'interno di un cestino della toilette.
Le due ladre infatti, scoperte dal personale della vigilanza, una volta lasciato il negozio in questione, non curanti dell'intervento degli operatori anti taccheggio, entravano, con la scusa di un bisogno impellente, in una toilette dove nascondevano i capi di abbigliamento intimo sottratto e i dispositivi di anti taccheggio asportati e danneggiati nei cestini dei rifiuti.
Tutta la merce, non più vendibile, veniva sottoposta a sequestro e le due donne venivano deferite all'Autorità Giudiziaria per il reato di furto in concorso.”
Così, in una nota, la Questura di Perugia.