Considerate soddisfacenti le condizioni del giovane professionista
(ASI) Perugia. E’ risultato negativo al virus Ebola anche il secondo test cui è stato sottoposto il paziente umbro trasferito sabato sera dall’Ospedale S. Maria della Misericordia di Perugia alla struttura sanitaria specializzata Lazzaro Spallanzani di Roma. A comunicarlo alla direzione sanitaria dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, il medico di guardia del nosocomio romano costantemente in contatto con il Dr. Francesco Di Cantilo che aveva seguito il caso fin dall’inizio.
E’ stato altresì confermato che il paziente è risultato positivo alla “Malaria da P. Falciparum”, che generalmente rappresenta il 75 % della patologia. Conosciuto il risultato del secondo test, i medici dell’Ospedale Spallanzani hanno proceduto anche a trasferire il paziente dall’Area di isolamento al reparto di degenza medica. Sottoposto a terapia fin dalle prime ore, le condizioni del giovane professionista vengono considerate soddisfacenti e non si esclude che il caso possa concludersi con le dimissioni in tempi medio-brevi, dopo i monitoraggi che vengono eseguiti per casi analoghi, come informa una nota dell’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera di Perugia. L’allarme era scattato durante la notte tra venerdì e sabato scorso quando il paziente si era presentato al Pronto Soccorso del S. Maria della Misericordia accusando sintomi importanti tanto da richiederne il ricovero presso la struttura di Malattie Infettive diretta dal Prof. Franco Baldelli. Dall’anamnesi si apprendeva del permanenza dell’uomo per circa tre settimane in Sierra Leone, regione considerata ancora a rischio-Ebola, e di qui la decisione in accordo con i sanitari dell’Ospedale Spallanzani del trasferimento per eseguire gli approfondimenti del caso con i relativi test per escludere il contagio da Ebola.