(UNWEB) Assisi. "Nei giorni scorsi, a seguito di attività informativa, veniva rintracciato presso una struttura ricettiva di Assisi un cittadino brasiliano, 56enne, ricercato in campo internazionale dalle Autorità brasiliane per reati contro il patrimonio, per aver fatto uso di falsa documentazione nonché per essere concorso nella contraffazione di documenti. Il latitante era ricercato da circa due anni da quando, un tribunale brasiliano, emetteva nei suoi confronti una condanna alla pena di anni 7, mesi 1 e giorni 10 di reclusione. I fatti risalirebbero al 2006.
L'uomo, nell'esercizio della sua funzione di avvocato di una importante fondazione brasiliana deputata alla promozione della cultura e della formazione e assistenza sociale, si appropriava indebitamente di un'ingente somma di denaro ammontante a quasi 100.000 euro.
Gli agenti della Squadra Volante del Commissariato P.S. di Assisi, in stretta sinergia con il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia presso la Direzione Centrale della Polizia Criminale del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, una volta avuta certezza dell'identità del soggetto, conducevano il 56enne negli uffici di polizia per procedere all'esecuzione del provvedimento.
Dopo aver espletato tutte le formalità di rito, l'uomo veniva tratto in arresto e tradotto presso la casa circondariale di Perugia – Capanne, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria."
Così, in una nota, la Questura di Perugia.