(ASI) Perugia ospita da oggi, 31 agosto, al 6 settembre 2015, la quinta edizione dell’International Summer School in Gestione e Promozione Sostenibile del Territorio, organizzata dall’Unita’ di Ricerca di Economia Applicata del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali dell’Università di Perugia in partenariato con imprese locali e nazionali.
Alla Summer School parteciperanno ricercatori e studenti provenienti da 16 Nazioni (dagli Stati Uniti allo Yemen); sono previsti interventi di 12 speaker stranieri di 8 Università, compresa Pondicherry in India.
Alla sessione inaugurale, nell’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali, oggi alle 15.30, parteciperanno, insieme al professor Francesco Tei, direttore del DSA3, il Magnifico Rettore Franco Moriconi, Fernanda Cecchini, Assessore regionale, Allan Chiyembekeza e Emmanuel Fabian, ministri dell’Educazione e dell’Agricoltura, della Repubblica del Malawi, Thomas Lule Msusa, Arcivescovo di Blantyre sempre del Malawi, Paolo Giulietti, Vescovo Ausiliario della Diocesi di Perugia-Città della Pieve, Eugenio Guarducci, CEO di Eurochocolate, Romana Monduzzi, presidente di ComuniAzione e Emanuele Plata, presidente PLEF, il dottor Andrea Sisti, presidente del Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Forestali e Lorenzo Benanti, presidente del Collegio Nazionale dei Periti Agrari.
Alle ore 16, Lectio Magistralis del prof. Carlo Cecere (Università Roma – La Sapienza) su Agricoltura sostenibile e gestione del territorio. Le conclusioni, alle ore 19.30, saranno di Allan Chiyebekeza, Ministro dell’Agricoltura del Malawi.
“L’iniziativa si propone di migliorare un metodo di gestione in grado di salvaguardare, attraverso il monitoraggio costante, lo sviluppo, la buona qualità della vita e la tutela delle risorse ambientali, in particolare del paesaggio e della biodiversità – sottolinea il professor Adriano Ciani, direttore della Summer School -. Occorre passare da una gestione delle emergenze ad una gestione innovativa e preventiva, con la partecipazione attiva di coloro che operano sul territorio”.