(ASI) Perugia. Sarà presentato in conferenza stampa, martedì 8 settembre, alle ore 11.30, presso la Cappella dell’antico Seminario vescovile, nel complesso della cattedrale di San Lorenzo (ingresso da piazza IV Novembre adiacente la Libreria Paoline - percorsi alcuni metri prima di arrivare nel chiostro, entrare nel vano con gradini e prendere l’ascensore di sinistra fino al 3° piano), l’evento culturale promosso dal Comune di Perugia e dall’Archidiocesi dal titolo: “Luoghi invisibili - la Perugia che si scopre”.
Si tratta di una manifestazione con la finalità di far scoprire a perugini e turisti il volto più nascosto di una città affascinante. L’evento si terrà nei fine settimana del 12-13 e del 19-20 settembre. Potranno essere visitati luoghi di culto e non solo, ricchi d’arte e di storia, cosiddetti “minori”, non fruibili nel corso dell’anno. Sabato 12 e domenica 13 e successivi 19 e 20 settembre si terranno aperture straordinarie di questi luoghi, visite guidate ed eventi di varia natura, per alcuni dei quali è necessaria la prenotazione fino ad esaurimento dei posti disponibili. Sono luoghi caratteristici dei cinque rioni delle Porte medioevali della città: San Pietro, Eburnea, Sole, Santa Susanna e Sant’Angelo. In quest’ultimo si trovano e potranno essere visitati il complesso di San Matteo degli Armeni, la Domus Pauperum in corso Garibaldi con il Refettorio dell’ex Monastero di Santa Caterina, la Biblioteca del Convento francescano in Monteripido e l’Oratorio di Sant’Agostino.
Alla conferenza stampa interverranno il sindaco del Comune di Perugia Andrea Romizi, il vescovo ausiliare mons. Paolo Giulietti, l’assessore comunale alla Cultura, Turismo e Università Maria Teresa Severini e il medievalista Franco Mezzanotte. Alessandra Roila, operatrice del Museo del Capitolo della Cattedrale di San Lorenzo, illustrerà brevemente l’arte e la storia della Cappella dell’Antico Seminario vescovile, non aperta al pubblico, sulla quale sta svolgendo degli studi.
Al termine dell’incontro sarà offerto ai giornalisti un aperitivo nella suggestiva Terrazza soprastante le Logge di Braccio della cattedrale.