(UNWEB) Perugia. “Gli agenti della Polizia di Stato di Perugia, a seguito di una segnalazione pervenuta presso la Sala Operativa, sono intervenuti nel quartiere di Monteluce per la presenza di un uomo che, colpito da provvedimento di allontanamento dalla casa familiare e dal divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dall'ex compagna, stava violando le succitate misure cautelari.
Gli operatori della Sala Operativa, allarmati dal segnale di avviso del braccialetto elettronico, hanno immediatamente inviato sul posto una volante. Dopo aver suonato al campanello dell'abitazione coniugale, sono stati ricevuti da un uomo che, dai successivi accertamenti, è risultato essere proprio il destinatario della misura.
Al ragazzo, classe 1990, era stato applicato il provvedimento di allontanamento dalla casa familiare e la misura cautelare del Divieto di Avvicinamento all'abitazione e ai luoghi abitualmente frequentati dall'ex compagna a causa della sua condotta violenta nei confronti della donna che, per un lungo periodo di tempo, ha subito ripetute violenze fisiche e psicologiche da parte del 32enne.
L'uomo, in più circostanze aveva percosso violentemente la donna arrivando, in un'occasione, a colpirla con un cavo elettrico.
Spaventata dalla situazione, che nel tempo era andata peggiorando, la donna aveva deciso di chiedere aiuto alle Forze dell'Ordine, sporgendo denuncia.
Constatato che all'interno dell'appartamento non era presente l'ex compagna, gli agenti hanno accompagnato il 32enne in Questura per una compiuta identificazione. Terminati gli accertamenti di rito, l'uomo è stato deferito all'Autorità Giudiziaria per aver violato il provvedimento di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.”
Così, in una nota, la Questura di Perugia.