CittàdiCastello 13(UNWEB) Città di Castello. “Sono sempre più numerose le denunce e le segnalazioni di cittadini che, all'atto di effettuare acquisti on-line, vengono raggirati da abili e convincenti personaggi i quali, molto spesso, sfruttando la scarsa dimestichezza delle vittime, riescono a farsi accreditare centinaia di euro.

È quanto accaduto qualche giorno fa a un uomo di Città di Castello, classe 1970, che attirato da un'inserzione relativa alla vendita di pellet a un prezzo competitivo, ha deciso di contattare il numero indicato nell'annuncio per acquisire la disponibilità e richiedere alcune informazioni.
A seguito di una trattativa telefonica, la vittima ha effettuato un bonifico di 200 euro al presunto venditore. Passato qualche giorno senza ricevere il pellet, l'uomo ha cercato invano di ricontattare l'inserzionista che, ormai, era diventato irreperibile.
A quel punto, il 52enne si è recato presso gli uffici del Commissariato di Città di Castello per sporgere denuncia.
Dagli accertamenti degli agenti è emerso che l'intestatario della carta prepagata su cui l'acquirente aveva fatto il bonifico era un ragazzo campano, classe 2002, gravato da numerosi precedenti per truffa, perpetrati sempre con il medesimo "modus operandi", utilizzando la stessa utenza telefonica e la medesima carta di debito.
Dopo aver deferito il 21enne all'Autorità Giudiziaria per il reato di truffa, gli agenti del Commissariato hanno avviato le attività investigative finalizzate al suo rintraccio, invitando il denunciante ad affidarsi esclusivamente a siti e a operatori specializzati e ad utilizzare sistemi di pagamento sicuri e assicurati.”
Così, in una nota, la Questura di Perugia.


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