(ASI) MONTEFALCO – La città di Montefalco entra nel consiglio direttivo nazionale di Cittaslow. Il nuovo Comitato di coordinamento nazionale, che rimarrà in carica dal 2015 al 2018, è stato eletto lunedì nel corso dell’assemblea che si è svolta al padiglione Kip-Fao-Onu ad Expo di Milano. Ad entrare nel nuovo coordinamento l’assessore con delega al turismo Daniela Settimi, che rappresenterà la Ringhiera dell’Umbria a livello nazionale.
“La nostra cittadina - spiega l’assessore Daniela Settimi, neoeletta al Consiglio Nazionale di Cittaslow - sempre più apprezzata a livello nazionale per le molteplici e importanti attività culturali e per capacità di attrarre turisti e visitatori, è stata scelta per essere inserita nel Consiglio direttivo nazionale. Si tratta di un risultato di un'intera comunità che mi rende orgogliosa. Ho scelto di far parte della commissione che si occuperà di sviluppo turistico per presentare e proporre il modello di sviluppo della città di Montefalco che negli ultimi anni ha registrato un notevole incremento dei flussi turistici anche grazie alle strategie messe in campo in ambito di promozione del territorio. E’ la prima volta che Montefalco entra a far parte del Consiglio direttivo di Cittaslow ed è per me un grande onore rappresentare la mia citta ed in generale la regione Umbria in questa nuova esperienza di confronto con altre realtà amministrative .”
Il nuovo esecutivo nazionale sarà guidato da Castel San Pietro Terme e dal suo sindaco Fausto Tinti. All’assemblea erano presenti oltre 60 sindaci delle Cittaslow italiane, le cittadine piccole e medie del buon vivere. A presiederla Stefano Pisani, sindaco di Pollica, e presidente di Cittaslow International, l’Associazione con sede ad Orvieto e diffusa in 30 paesi con oltre 200 municipalità associate.
L’occasione è stata utile per ribadire i fondamenti di Cittaslow, “un metodo applicativo per lo sviluppo locale” che riscuote ormai sempre più successo in tutto il mondo, dagli Usa alla Cina, dalla Corea del Sud alla Colombia e in tutta Europa. Dall’assemblea, grazie agli interventi dei sindaci e amministratori presenti è uscito un quadro variegato e stimolante di proposte anche originali che contribuiscono a delineare un nuovo modello per le Cittaslow italiane, ancora più legato alla messa in valore del territorio, ai valori identitari, alla responsabilità sociale condivisa.
Al termine del dibattito si è proceduto all’elezione del nuovo Coordinamento e del coordinatore di Cittaslow Italia per il triennio 2015-2018 che risulta così composta: Acquapendente (VT) (sindaco Alberto Bambini), Altomonte (CS) (sindaco Giuseppe Lateano), Amalfi (SA) (sindaco Daniele Milano), Asolo (TV) (sindaco Mauro Migliorini), Caiazzo (CE) (sindaco Tommaso Sgueglia), Castel San Pietro Terme (BO)(sindaco Fausto Tinti), Castelnuovo Berardenga (SI) (sindaco Fabrizio Nepi), Chiavenna (SO) (sindaco Luca Della Bitta), Città Sant’Angelo (PE) (vicesindaco Alice Fabbiani), Gravina in Puglia (sindaco Alesio Valente), Montefalco(PG)(assessore Daniela Settimi), Orsara di Puglia (FG) (sindaco Tommaso Lecce), Santa Sofia (FC) (assessore Ilaria Marianini), Santarcangelo di Romagna (RN) (sindaco Alice Parma), Suvereto (LI)(sindaco Giuliano Parodi), Torgiano (PG) (sindaco Marcello Nasini), Zibello (PR) (sindaco Andrea Censi), Tolfa (RM) (assessore Cristiano Dionisi), Trevi (PG) (sindaco Bernardino Sperandio), Vigarano Mainarda (FE) (sindaco Barbara Paron). Coordinatore della Rete nazionale di Cittaslow è stato eletto Fausto Tinti, sindaco di Castel San Pietro Terme (BO).