(UNWEB) CIttà di Castello. Il personale della Polizia di Stato di Perugia, su segnalazione degli agenti del Commissariato di Città di Castello, hanno emesso due fogli di via obbligatori nei confronti di una cittadina romena, classe 2002 - arrestata lo scorso mese di febbraio per il reato di rapina impropria - e del compagno, un cittadino polacco, classe 1994, denunciato per il reato favoreggiamento.
La 20enne, infatti, dopo aver sottratto un portafoglio ad un anziano, l'aveva spintonato violentemente per guadagnarsi la fuga, facendolo cadere a terra.
La donna era poi stata fermata da un operatore della Polizia Locale, mentre si accingeva a salire su un'auto dove, ad attenderla, era rimasto il compagno.
Gli agenti del Commissariato, intervenuti poco dopo, l'avevano sottoposta a perquisizione rinvenendo - all'interno degli indumenti indossati da uno dei figli - il denaro sottratto.
L'episodio, unitamente ai numerosi precedenti di polizia della coppia, aveva indotto il Dirigente del Commissariato a segnalare l'accaduto alla Divisione Anticrimine della Questura di Perugia che, valutata la pericolosità dei due cittadini stranieri e la necessità di tutelare l'ordine e la sicurezza pubblica, aveva avviato la procedura per l'allontanamento dal territorio tifernate.
Al termine del procedimento, il Questore di Perugia ha quindi emesso due fogli di via obbligatori nei loro confronti, con divieto di fare ritorno nel Comune di Città di Castello per i prossimi 3 anni.