Il mese prossimo sarà messa la carta da parati nelle camere del reparto di oncologia. A giorni partirà il progetto shiatsu che coinvolgerà 48 malati del day hospital
(ASI) PERUGIA - Avanti Tutta onlus non si ferma mai. Lunedì mattina il presidente Leonardo Cenci ha consegnato al reparto di oncologia medica dell'ospedale Santa della Misericordia di Perugia, diretto dal professor Lucio Crinò, dieci poltrone di ultima generazione color verde acqua per i familiari che assistono i malati ricoverati ed alcuni comodini, sempre della stessa tonalità. Questa non è l'unica iniziativa che l'associazione perugina sta mettendo in campo in questi giorni.
«Questo - afferma soddisfatto Leonardo - è solo l'ennesimo progetto che abbiamo concretizzato per offrire dignità ed una qualità di vita migliore ai malati oncologici ed ai loro familiari. In questi giorni partirà anche quello shiatsu, che ha già registrato il tutto esaurito, ed il prossimo mese faremo mettere la nuova carta da parati che illuminerà con i colori pastello tutte le pareti delle camere del reparto».
Il progetto shiatsu durerà quattro mesi e riguarderà 48 malati del day hospital dell’onologia medica, che saranno divisi in due gruppi da 24 persone. Ogni paziente coinvolto avrà a disposizione otto trattamenti che incideranno a livello psicologico e fisico. Le lezioni saranno tenute dal Francesco Marcacci, maestro riconosciuto dalla Federazione Italiana Shiatsu Insegnanti e Operatori. I risultati saranno sottoposti ad una valutazione dei medici per un'eventuale attivazione in pianta stabile dei trattamenti schiatsu.
Tra i progetti portati a termine dall'associazione Avanti Tutta onlus ci sono le donazioni di: 30mila euro per finanziare due borse di studio, per una ricercatrice ed una biologa, che andranno a studiare alla George Mason University, situata a Fairfax in Virginia; 11 televisori a led 42 pollici; tre letti da lungodegenza di ultima generazione per il reparto di oncologia; un video proiettore ed un notebook; l'impianto di filodiffusione, per allietare le sedute dei pazienti che si devono sottoporre alla chemioterapia; tre poltrone per la chemioterapia. In dirittura di arrivo ci sono l'attivazione di una palestra per l'ospedale, con l'acquisto dei macchinari necessari, e la colorazione delle pareti del reparto di oncologia.