(ASI) Gubbio. Dopo papa Francesco, Medici Senza Frontiere. Quest’anno l’albero di Natale di Gubbio sarà acceso dall’organizzazione umanitaria indipendente di soccorso medico, fondata nel 1971. MSF ottenne il Premio Nobel per la pace nel 1999 e attualmente è presente in oltre settanta Paesi in tutto il mondo, nei quali interviene a sostegno delle popolazioni sofferenti per gravi catastrofi, secondo i principi statutari di umanità, imparzialità e indipendenza.
La cerimonia dell’accensione è in programma, come tutti gli anni, per la sera del 7 dicembre. Il sindaco di Gubbio, Filippo Mario Stirati, ha motivato l’individuazione di MSF come una “scelta che va in direzione del riconoscimento del grande impegno e dell'operato di chi dedica giornalmente la propria vita a sostegno dei più deboli".
Nato nel 1981 dalla creatività di alcuni eugubini, l’Albero di Natale è alto circa 750 metri e largo 450. Dal 1991 è entrato nel Guinness dei Primati come il più grande del mondo. I volontari che ne curano l‘allestimento, a Gubbio chiamati familiarmente “Alberaioli”, sono al lavoro già da settimane per “addobbare” il Monte Ingino, sulle cui pendici si distende la sagoma dell’albero e della stella che lo sovrasta, illuminate da circa cinquecento luci. Quest’anno l’Associazione che cura l’iniziativa ha lanciato con successo l’iniziativa “Adotta una luce”, con la quale ogni cittadino, facendo un’offerta di 10 euro, ha potuto dedicare una luce ad una persona. A riconoscimento dei loro meriti per la diffusione del nome di Gubbio nel mondo, l’Amministrazione comunale di Gubbio lo scorso anno ha intitolato agli “Alberaioli” una Piazza nel centro della città umbra, adiacente il complesso monumentale di San Pietro.
Daniele Orlandi –Agenzia Stampa Italia