(UNWEB) Assisi. "Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Assisi, a seguito di chiamata al numero di emergenza, sono intervenuti presso una proprietà, situata a Bastia Umbra, per un'animata lite.
Giunti sul posto, gli operatori, hanno preso contatti con il richiedente, il quale, sentito in merito all'accaduto, ha raccontato di essere titolare di una ditta di noleggio di veicoli e di essersi portato presso l'abitazione di un cliente – un cittadino italiano, classe 1995 - che, da circa un anno, era insolvente con il pagamento delle rate.
Ha poi spiegato che quel pomeriggio, dopo essere stato ricevuto all'interno della proprietà dal 28enne, era stato aggredito fisicamente e minacciato con una sbarra di ferro, unitamente ad un suo dipendente che era poi sopraggiunto, a bordo di una bisarca, per recuperare il veicolo a noleggio.
Gli agenti, a quel punto, constatato che nessuno dei presenti necessitava dell'intervento dei sanitari, hanno verificato l'eventuale possesso di armi da parte dei contendenti.
All'esito dell'accertamento – che ha avuto esito negativo – i poliziotti hanno quindi informato le parti delle rispettive facoltà di legge.
Al termine dell'intervento, gli agenti hanno quindi inserito l'evento nell'applicativo SCUDO. Il software di supporto alla gestione delle attività di "pronto intervento" è di fondamentale importanza nell'ambito della prevenzione e del contrasto dei fenomeni connessi alle violenze domestiche o di genere. L'applicativo, destinato agli operatori delle Forze dell'Ordine impegnati nei servizi di controllo del territorio, integra i sistemi operativi multimediali e informativi già in uso alle Forze di Polizia consentendo di evidenziare i precedenti interventi degli equipaggi nei confronti di vittime di lite, o violenza, anche nei casi in cui non sia stata proposta denuncia o querela."
Così, in una nota, la Questura di Perugia.