villaumbraLa Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica ha organizzato per giovedì 27 novembre, alle ore 9 a Villa Umbra, un'attività formativa sugli sviluppi dell'Open Data, dalla trasparenza alla partecipazione. "In particolare – ha affermato l'amministratore unico della Scuola, Alberto Naticchioni - durante la giornata sarà approfondito il tema degli impatti delle strategie di apertura dei dati su processi, modelli di governance e comunicazione nella Pubblica Amministrazione Locale.


La Legge Regionale 9 del 2014 (Norme in materia di sviluppo della società dell'informazione e riordino della filiera ICT) ha affidato alla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica la promozione dell'innovazione tecnologica, delle competenze digitali e della società dell'informazione e della conoscenza attraverso le pubbliche amministrazioni operanti in Umbria. Inoltre - ha concluso Naticchioni - la Scuola intende svolgere il ruolo di Digital Champion".
Il corso è destinato ai responsabili dei servizi informativi, anticorruzione e trasparenza degli Enti pubblici.
L'articolo 18 del decreto sviluppo prima ed il decreto trasparenza poi hanno di fatto sancito l'obbligo di trasparenza per le amministrazioni pubbliche. Tale obbligo corrisponde ad un più amplio processo di trasformazione del rapporto tra amministrazione e cittadino. Trasformazione che va nella direzione dell'open government, ossia di quell'insieme di azioni orientate allo sviluppo di un nuovo modello di governance. Il seminario si propone di sviluppare un momento di riflessione condivisa sul tema della trasparenza e degli open data, concentrandosi sugli impatti organizzativi, di processo, tecnologici e sociali che sviluppa il processo di apertura dei dati in un Ente Locale.
I principali argomenti trattati da Stefano Epifani, docente di Social Media Management alla Sapienza, Università di Roma, Direttore dell'Osservatorio per l'Open Government saranno: dati aperti, cosa sono e perché sono importanti; open data, dalla moda al modello di governante; oltre la trasparenza: l'open data come strumento di partecipazione; dai dati ai processi: verso il sistema informativo urbano ed il portale dati.gov.it e le esperienze italiane.


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